Oggi 27 maggio alle ore 17:30 presso la Società Artigiana di Martina Franca le segreterie territoriali di FILTEA-CGIL FEMCA-CISL e UILTA-UIL, indicono l’attivo provinciale dei quadri e dei delegati del settore tessile, in vista della manifestazione unitaria contro la crisi e per lo sviluppo dell’area jonica dei sindacati confederali del 30 maggio a Taranto.
Se l’obiettivo della manifestazione è il rilancio della produttività della provincia di Taranto partendo dalla condizione critica in cui versano i settori produttivi, sia a causa della crisi internazionale, sia a causa dei particolari disagi espressamente territoriali, lo scopo dell’attivo martinese è quello di arricchire le proposte confederali, indicando le linee strategiche per contrastare la crisi e rilanciare il settore Tessile-abbigliamento nella provincia di Taranto.
Le proposte delle categorie sindacali per il superamento della crisi del settore vanno dalla necessità del rilanciare le politiche di sostegno al Made in Italy all’attuazione di nuove regole legate alla trasparenza e alla tracciabilità dei prodotti. Occorre un patto per la legalità che veda coinvolti l’intero sistema di imprese, le istituzioni locali e le associazioni nella diffusione della cultura della legalità e della trasparenza. Le OO.SS. ritengono inoltre che sia necessario intervenire con misure di sostegno al credito, garantendone l’accesso soprattutto alle piccole e medie imprese e con più incisive politiche di sostegno al reddito per i lavoratori, attraverso un potenziamento e una migliore accessibilità degli ammortizzatori sociali, anche in deroga, che passino attraverso pagamenti più veloci delle indennità.
La vera forza di queste proposte sta nella capacità delle aziende di mettersi in rete, soprattutto grazie agli strumenti che solo il Distretto Produttivo con sede a Martina Franca può offrire, in modo da garantire non solo ai grandi marchi la possibilità di accesso ai mercati internazionali, ma anche alle piccole e piccolissime imprese façoniste, specializzate per fase, dalla fibra all’abito, nelle quali lavorano il maggior numero degli addetti, di essere protagoniste di un’innovazione che coniughi lo sviluppo del territorio e i grandi mercati internazionali. Il Distretto potrà garantire in questo modo il posizionamento delle imprese di subfornitura su un mercato medio/alto, attraverso anche ad una maggiore responsabilizzazione delle imprese dominanti, che acquisirebbero un ruolo di coordinatori di filiera.
Risulta per questo indispensabile il ruolo delle istituzioni, delle organizzazioni sindacali, di quelle datoriali e degli organi del Ministero del Lavoro, che dovranno non solo monitorare l’andamento della crisi in atto ma anche individuare i percorsi migliori attraverso cui riprogettare il futuro produttivo del territorio.
Questi temi sono al centro della manifestazione che si svolgerà a Taranto, sabato mattina 30 maggio, a cui le organizzazioni sindacali firmatari di codesto comunicato aderiscono e che sosterranno organizzando la partecipazione dei lavoratori del settore tessile e abbigliamento.