Martucci rilancia la proposta dello sportello anti racket e usura – Lo Stradone

Martucci rilancia la proposta dello sportello anti racket e usura

Il Consigliere Comunale Antonio Martucci qualche settimana fa dai banchi del Consiglio Comunale, nel corso di una seduta monotematica su sicurezza e legalità a Martina Franca aveva formalizzato la proposta di uno sportello anti racket e usura.
Una necessità che, anche alla luce dei recenti fatti di cronaca che hanno portato a galla un presunto caso di usura ed estorsione, diventa prioritaria nell’agenda politica e che ci offre modo di tornare sull’argomento.

“Al di là dei fatti di questo specifico fatto di cronaca – dice il Consigliere Comunale Antonio Martucci – bisogna cercare di far luce sulla situazione che riguarda l’intero nostro territorio. È arrivato il momento di denunciare, adesso è il momento giusto per farlo”, ribadisce Martucci.

Il dato dell’usura dalle nostre parti è allarmante, l’incidenza dei procedimenti per estorsione e usura vede la Puglia terza nella classifica nazionale dopo Campania e Sicilia. Taranto e provincia sono tra i primi posti nella speciale classifica “ISE” (indice sintomatico di fatti estorsivi), ovvero la più bersagliata da questo tipo di reati.

“Come ha ricordato il Criminalista e Studioso di Scienze Criminologiche applicate Michele Cagnazzo con uno studio apparso sulla Gazzetta del Mezzogiorno lo scorso 28 aprile – dice Martucci – coinvolti nella stretta dell’usura e del racket delle estorsioni a Taranto e provincia sarebbero il 42% delle imprese e nelle mani degli usurai ci sarebbero circa 8.600 famiglie tarantine, con un giro d’affari di circa 300 milioni di euro. Una chiave di interpretazione giusta potrebbe far sostenere, a ragion veduta, che a Martina Franca e nei comuni limitrofi ci siano tanti altri imprenditori in serie difficoltà economiche, vittime di delle cosiddette ‘banche parallele’. È indubbio – conclude Martucci – quanto sia necessaria un’azione di prevenzione perchè le persone in difficoltà possano comprendere che rivolgersi agli usurai non rappresenta la soluzione ma, al contrario, il completo dissesto. E se all’usuraio si è già fatto ricorso non si deve essere lasciati soli. Ecco perchè l’importanza dell’apertura immediata di uno Sportello anti racket e usura: si reagisce facendo quadrato attorno alle vittime in sinergia con le forze dell’ordine e magistratura, per affermare senza se senza ma, il principio di legalità”.