“Il Comune di Martina Franca merita una dirigenza all’altezza della città”, ne è convinto il Consigliere Comunale Antonio Martucci, che già in passato aveva avuto modo di intervenire sull’operato dei dirigenti, entrando anche nel merito delle retribuzioni dei manager e contestandone le modalità di calcolo delle premialità.
Una discussione quella di Martucci che diventa fondamentale non soltanto sul merito della qualità del lavoro che – dice Martucci – “mette in discussione anche l’operato della politica”, ma anche alla luce del particolare momento storico di congiuntura economica che si sta attraversando ormai da anni e che – continua – “obbliga gli Enti a evitare sprechi di risorse economica e massima oculatezza nelle spese” riferendosi, ancora una volta, alle retribuzioni dei dirigenti.
“La funzione dirigenziale – dice il Consigliere Comunale e Regionale Martucci – deve porsi come interfaccia tra le funzioni di indirizzo del Consiglio Comunale, affinchè trovino applicazione nella funzione operativa della Giunta. E sempre a noi Consiglieri spetta anche la funzione di controllo sull’efficacia dei provvedimenti e la valutazione della corretta applicazione degli indirizzi del Consiglio e delle direttive della Giunta”.
Negli anni scorsi la politica ha funzionato a rilento perché bisognava rimettere ordine alla macchina dirigenziale del Comune. “Bene ha fatto questa Amministrazione – dice Martucci – che ha avviato i concorsi per i nuovi dirigenti e qualche risultato lo si può già evidenziare, come per esempio nel settore dell’Urbanistica, in attesa di portare a compimento tutti gli altri iter concorsuali che condurranno, tra gli altri, alla nomina del nuovo Dirigente al settore Polizia Municipale, nonostante il buon lavoro fin qui svolto dall’attuale Comandante di concerto con l’assessore Lasorsa”.
Ma per Martucci siamo solo all’inizio. “Ci sono dei settori sui quali persistono numerosi nodi da sciogliere e dubbi sui quali anche l’Amministrazione deve fornire risposte adeguate, se davvero si vuole svoltare con il passato, intervenendo nel merito delle questioni e valutando il dettaglio dell’operato di ogni settore. In tutto questo – continua ancora Martucci – è fondamentale il ruolo dell’organismo interno di vigilanza, affinchè la nostra macchina amministrativa possa dotarsi delle migliori professionalità a servizio della città, impostando la collaborazione su costruttivi percorsi di lavoro basati su fiducia e trasparenza. Inevitabile, quindi, lasciare aperta la discussione sulle retribuzioni ai dirigenti, su cui torneremo a confrontarci, nostro malgrado, soltanto a settembre prossimo in occasione dell’approvazione del bilancio di previsione”.