Tutto è pronto in casa Due Esse per l’esordio della finalissima che si giocherà in gara 1 al Pala Dolmen di Bisceglie (palla a due alle o 19:30, diretta dai signori Angelo Coffetti di Bergamo e Michele Leoni Orsenigo di Cantù) .
In settimana la squadra si è allenata con molta determinazione ma soprattutto in un clima di assoluta serenità. Rispetto all’esordio contro il Taranto, Parisi&co. hanno acquisito infatti maggiore convinzione nei propri mezzi. La conquista della finale, fissata come obiettivo minimo stagionale rappresenta per la Martina cestistica un appuntamento atteso da dieci anni. La sfortunata serie del 1999 rappresenta infatti per la cittadina del Festival, il punto più alto della sua storia con la serie B solo sfiorata.
Quest’anno dopo un campionato condotto da protagonisti, caratterizzato anche da momenti difficili (in particolare un calo psico-fisico dovuto all’assenza forzata di Cantelli e Crovace), la Due Esse si ritrova a giocarsi la finale in virtù delle vittorie, entrambe per 2-0, contro Taranto e Termoli. La preparazione fisica messa a punto dal preparatore Vito Zaino sta dando i suoi frutti, con la squadra che è arrivata nel momento clou della stagione, al pieno della forma.
“ Questa settimana – commenta a caldo coach Terruli – abbiamo lavorato davvero bene. La squadra è moto motivata nel raggiungere un obiettivo che noi tutti aspettiamo da tanto tempo. Io personalmente – continua Terruli – aspettavo di godermi questo momento da quando ho iniziato ad allenare. Sono sicuro che i ragazzi daranno il meglio. Sarà poi il campo a decretare chi tra noi e il Bisceglie merita la promozione in serie B dilettanti”.
Come spesso accade a questi livelli e in questo tipo di partite la fase difensiva sarà curata nei minimi dettagli anche perché da una parte e dall’altra le individualità d’attacco si sprecano.
Un ruolo decisivo spetta al sesto uomo in campo. Da Martina partiranno alla volta di Bisceglie tantissimi appassionati. La società ha messo a disposizione due autobus, con i posti che si sono esauriti in appena un giorno, senza considerare che in tanti si organizzeranno in auto vista l’esigua distanza. A tal proposito la sfida, che in campo offrirà tanti spunti di interesse tecnico, potrà contare su due palazzetti adeguati che potranno nel corso delle cinque partite ospitare tutti gli appassionati della regione.
“ Quello dei palazzetti è un problema ancora attuale – continua Terruli – con diverse società che sono costrette a far fronte a questo handicap adeguandosi in situazioni di fortuna, certamente non all’altezza del valore tecnico del campionato. Specialmente il girone pugliese di questa C dilettanti indica – conclude Terruli – la voglia di emergere di tante piazze. Proprio per questo sia il Pala Dolmen che il Pala Wojtyla saranno una bella cartolina per il basket pugliese”.
Il Bisceglie di coach Ciracì, rispetto alle due gare di campionato (terminate 1-1 con fattore campo sovvertito) calerà l’asso Dusan Stijepovic (doppio tesseramento con Trapani), un play guardia del 1988 che dopo aver giocato un campionato da protagonista nel Trapani in A dilettanti, si è unito a Gramajo&co. per disputare i play-off. Con una rotazione in più il team di coach Ciracì diventa completo in ogni ruolo.
La Due Esse del presidente Muschio Schiavone, da par suo, pur senza sorprese, si presenterà al Pala Dolmen con una rosa molto competitiva. Nelle ultime settimane anche Cantelli è recuperato del tutto, senza considerare che Piscitelli è in gran forma. Dopo gara2 contro Termoli infatti, l’ala-pivot di Maddaloni sembra essersi sbloccato definitivamente e potrebbe essere il vero valore aggiunto per la Due Esse. I dieci a cui coach Terruli chiederà l’ultimo sforzo sono Parisi, Crovace, Lasorte, J. Mauti, Raffaelli, Roselli, Rollo, Leo Mauti, Piscitelli e Valentini.
Ingresso € 8,00. Non pagano i ragazzi nati fino al 1995 muniti di documento di identità. Probabile tutto esaurito.