Il Consiglio comunale di Martina Franca ha dichiarato“Martina città della pace e della solidarietà”.
Con questa delibera, votata all’unanimità, la massima assise cittadina plaude e sostiene l’iniziativa del Consiglio Diritti Umani delle Nazioni Unite tesa a riconoscere la pace quale diritto umano fondamentale della persona e dei popoli; aderisce e si impegna a partecipare attivamente alla Campagna internazionale per il riconoscimento del diritto umano e chiede al Parlamento e al Governo di attivarsi presso le istituzioni dell’Unione Europea (Premio Nobel per la Pace 2012) e i governi degli Stati membri affinché adottino una posizione comune favorevole all’iniziativa del Consiglio Diritti Umani e diano un fattivo contributo alla stesura della Dichiarazione sul Diritto alla Pace.
Un atto che formalizza la vocazione della città che da tempo è impegnata a diffondere la cultura della pace con iniziative culturali promosse da diverse associazioni culturali, sociali e religiose con progetti concreti di aiuto verso Paesi africani e dell’America latina, con attenzione particolare verso il mondo dell’infanzia, e dalle Scuole che, nel presente anno scolastico, hanno adottato “Il Diritto alla Pace” quale tema di impegno educativo e didattico. La stessa Basilica di San Martino è monumento messaggero di pace dell’Unesco e che articola coerentemente molteplici iniziative a sostegno del dialogo inter religioso e interculturale, in modo particolare con la Terra Santa e la città di Gerusalemme.
Diversi Consiglieri comunali sono intervenuti, nel corso della seduta, sottolineando l’importanza di questo provvedimento e condividendone lo spirito. Commovente è stato il discorso del Consigliere comunale straniero aggiunto, Arjanit Nexha, che, raccontando la sua esperienza personale di migrazione dall’Albania, ha elogiato il lavoro delle Associazioni di volontariato che proprio in questi giorni si sono attivate per l’accoglienza dei tanti migranti giunti sulle coste ioniche e ospitati nella struttura del Parco Ortolini.