L’Ambito territoriale Martina Franca-Crispiano ha aderito al Progetto Nazionale denominato P.I.P.P.I. promosso dal MINISTERO DEL LAVORO e delle POLITICHE SOCIALI, giusto Avviso per la presentazione da parte delle Regioni di proposte di adesione alla sperimentazione di tale modello di intervento. Si tratta di un Programma intensivo rivolto a 10 nuclei familiari con figli da 0 a 11 anni a rischio di allontanamento, già sperimentato negli anni 2011-2012 e implementato negli anni 2013-2014 attraverso un partenariato tra la Direzione Generale per l’Inclusione e i Diritti Sociali del Ministero del Lavoro delle Politiche Sociali, il Laboratorio di Ricerca e Intervento in Educazione Familiare del Dipartimento di Dipartimento di Filosofia, Sociologia, Pedagogia e Psicologia Applicata (FISPPA) dell’Università di Padova, città riservatarie del Fondo ex L.285/1997 ed Ambiti Territoriali sociali.
Nell’ambito del Programma, nella giornata del 12 Giugno 2014 si è tenuto l’incontro finalizzato alla costituzione del Gruppo Territoriale volto alla promozione, realizzazione e valutazione di tale progetto. il GT si riunisce sistematicamente per tutta la durata del programma, ( febbraio 2014-dicembre 2015 ) ed è composto da tutti dagli operatori dei diversi servizi (Comune, Asl, agenzie educative) che collaborano ai processi di presa in carico dei bambini e delle famiglie negligenti.
L’iniziativa, in fase di implementazione in questo territorio, si propone la finalità di sperimentare, monitorare, valutare e codificare un approccio intensivo, continuo, flessibile, ma allo stesso tempo strutturato, di presa in carico del nucleo familiare, capace di ridurre significativamente i rischi di allontanamento del bambino o del ragazzo dalla famiglia e/o di rendere l’allontanamento, quando necessario, un’azione fortemente limitata nel tempo, facilitando i processi di riunificazione familiare.
E’ un programma che propone linee di azione innovative nei confronti delle famiglie cosiddette negligenti, articolando in modo coerente fra loro i diversi ambiti di azione coinvolti intorno ai bisogni dei bambini che vivono in tali famiglie, tenendo in ampia considerazione la prospettiva dei genitori e dei bambini stessi nel costruire l’analisi e la risposta a questi bisogni. L’obiettivo primario è dunque quello di aumentare la sicurezza dei bambini e migliorare la qualità del loro sviluppo, tutelando la relazione genitore-figlio.
All’incontro hanno partecipato l’Assessorato alle Politiche Sociali, le Istituzioni scolastiche e il mondo della Cooperazione Sociale, nonché i relativi Rappresentanti dei Servizi Comunali e dei Servizi ASL\TA competenti in materia.
Si è ribadita l’importanza di avviare quanto prima la costituzione del Gruppo Territoriale, gruppo che sarà aggiornato con l’adesione delle scuole, presenti solo in parte a quell’incontro, per iniziare a lavorare al progetto in attesa del concreto avvio previsto per il mese di settembre.