“Le prossime elezioni sono un referendum tra chi lavora per cambiare il Paese e chi non fa altro che offendere scommettendo sulla fine dell’Italia”. Questo il messaggio che la capolista Pd per la circoscrizione Sud, Pina Picierno, lancia a Martina nel corso della manifestazione “L’Europa nel Mediterraneo”.

Assente il sindaco di Bari. Michele Emiliano, che da capolista per il Sud alle elezioni europee, è stato messo da parte dal metodo “democratico” del premier Renzi che ha voluto donne capolista, dimenticandosi che Emiliano è il sindaco più apprezzato d’Italia fra i concittadini nelle città metropolitane ed è il secondo in assoluto.
Tra Emiliano e Renzi non corre buon sangue

La deputata campana Picierno durante l’incontro organizzato dalla segreteria cittadina del Partito democratico attacca gli avversari politici, cui contrappone la concretezza di Matteo Renzi.

La stessa Picierno che a proposito delle elezioni anche per il comune di Bari si lascia spesso sfuggire in questi giorni lo slogan infelice del “bisogna cambiare verso con Decaro”. Eppure Decaro appartiene allo stesso centrosinistra del sindaco uscente Emiliano, che perché quest’ultimo con Emiliano è stato elemento di rilievo della coalizione. Quindi di quale verso parla la Picierno?

Gianni Pittella, europarlamentare uscente che punta alla riconferma, critica le politiche portate avanti dal centrodestra e invoca un’inversione di tendenza rispetto al passato recente.

Sulla politica del fare punta tutto il consigliere regionale Donato Pentassuglia: “Non possiamo consentire a demagogia e populismo di avere la meglio. Ciò che conta sono le risposte alle legittime istanze cittadini, il resto non ha alcun valore. La burocrazia oggi rappresenta un freno: l’impegno è quello di mettere fine a questo potere”.

o.cri.