“Il provvedimento con cui l’Amministrazione comunale di Martina ha prorogato al 15 maggio la scadenza del conguaglio Tares …. dimostra attenzione e sensibilità nei confronti delle fasce sociali più deboli in un momento di grande difficoltà” , con queste parole – secondo il rappresentante di Forza Italia Mario Caroli (nella foto) – il Pd di Martina Franca si espone alla pubblica derisione.
“La necessità di una proroga – dice Caroli – è dovuta esclusivamente all’approssimazione con cui da 2 anni a questa parte viene gestita la riscossione tributi a Martina Franca”.
Caroli pone all’Amministrazione Comunale una serie di domande: “Come è possibile che la tariffa del Tares fosse già stata definita ad Ottobre 2013 e gli avvisi siano stati recapitati ai martinesi in questi giorni a pochi giorni dalla scadenza? Com’è possibile che vi siate presi tutto questo tempo per partorire avvisi di pagamento per il 99% sbagliati sia sul piano formale che sostanziale? Premesso che la scelta di passare al TARES è facoltativa, perché il Comune non ha evitato tali aggravi prorogando la Tarsu come consigliato dall’Anci e da una circolare ministeriale? Ma la cosa più buffa – dice ancora Caroli – è che quando si chiede conto al Comune di cotanta scienza, ci rispondono che è colpa delle amministrazioni del passato o di Monti o di Berlusconi e perché no della DC o forse anche della monarchia, di tutti fuorché di coloro che governano la città dal 2012”.
Dice ancora Caroli rivolgendosi all’Amministrazione: “premettendo che la scorsa amministrazione aveva lasciato un avanzo in bilancio di circa 14.000.000 di euro, il quale vi ha consentito la copertura della spesa corrente evitando un pericolo di dissesto, nel 2010, amministrazione di centrodestra, le entrate tributarie ammontavano a circa 19.000.000 mentre nel 2013 ammontano a circa 29.000.000, le spese correnti sono passate da 31.700.000 nel 2010 a 40.000.000 nel 2013, il prelievo tributario pro capite nel 2010 era di 389 euro a persona mentre nell’opulento 2013 è passato a 589 euro, la spesa del personale nel 2011 per dipendente era di 41.000 euro mentre si è passati a 50.000 euro nel 2013. Ma dopo aver aumentato tutte le tasse al momento esistenti tipo Imu, Icp, Tosap, Tares, giusto a titolo esemplificativo, i martinesi si sono chiesti quale sia lo scopo di questi incrementi delle tasse? Dove va a finire il denaro pubblico dato che la spesa pubblica comunale è stata decuplicata rispetto al passato? Come mai i vostri dirigenti comunali che già percepiscono 6 volte quello che percepisce un operaio comunale, dovrebbero essere gratificati con ulteriori 750.000 euro a titolo dei premi messi in bilancio?”
Caroli lancia una provocazione: “Forza Italia vi invita ad un confronto pubblico, anche perchè i monologhi compiaciuti nei forum cittadini hanno stancato; saranno gli stessi martinesi a chiedervi che qualcuno di voi si assuma la responsabilità politica e gestionale di questa insuperabile opera d’arte chiamata Tares”.