Un’idea semplice e veloce da realizzare a costo zero per dare il via ad una piccola grande rivoluzione tecnologica nella città di Martina Franca. E’ quanto auspicato dal Consigliere comunale Martino Carrieri che, nei giorni scorsi, ha presentato un ordine del giorno al consiglio comunale per la realizzazione di una mappa interattiva della città.
“Vorrei fosse un primo passo per un cambiamento tante volte solo annunciato – commenta il consigliere Carrieri – un primo passo verso la Smart City”.
Martina Franca non può più aspettare deve adeguarsi al processo rivoluzionario che tante altre città italiane hanno avviato da anni, diventare una città intelligente è possibile investendo sulle infrastrutture di comunicazione, tradizionali (trasporti) e moderne (ICT), assicurando uno sviluppo economico sostenibile e un’alta qualità della vita. L’intelligenza distribuita, condivisa, orizzontale e sociale favorisce la partecipazione dei cittadini e l’organizzazione della città in un’ottica di ottimizzazione delle risorse e dei risultati.
“Non si può non guardare verso questa direzione – continua Carrieri. Innovazione, informatizzazione e informazione sono tre chiavi per combattere e superare la crisi rendendo competitiva la nostra società”.
La Mappa interattiva, presentata in consiglio comunale e condivisa dai consiglieri di maggioranza, è un servizio a supporto della comunità, costantemente aggiornata, al cui interno inserire tutto ciò che può interessare al cittadino e al turista a partire dalle informazioni di pubblica utilità e da quelle turistiche passando per le attività commerciali, fino all’indicazione delle vie in rifacimento. La particolarità è che queste indicazioni saranno divise per aree tematiche.
“Può diventare un’app scaricabile dal sito e supportata da punti informativi fissi, piccole torrette, in punti chiave della città. Nessun costo per il Comune – dichiara ancora Carrieri – se si sfruttassero le tecnologie esistenti e concesse a titolo gratuito questo progetto non peserebbe sulle tasche dei cittadini, ma potrebbe essere la scintilla necessaria per avviare una volta per tutte questo cambiamento. Prendere come esempio (unico o quasi nel suo genere) il comune di Olgiate Olona che ha realizzato una cosa simile sfruttando il sistema OpenStreetMap, progetto collaborativo per mappe a contenuto libero e concesse a titolo gratuito secondo la licenza Creative Commons”.
“Le strade percorribili sarebbero tre – conclude il consigliere de ‘La Puglia per Vendola’- l’affidamento a società esterna, che si autofinanzierebbe attraverso la vendita di spazi pubblicitari, con le risorse interne al Comune, difficile per le poche forze disponibili e impegnate, tra l’altro, a “metabolizzare” il nuovo Sistema Informativo Comunale, oppure coinvolgendo le scuole di Martina Franca”.
Il percorso verso la Smart City è sicuramente lungo, lo sa bene il consigliere Carrieri, che ritiene questo progetto solo un primo passo, la scintilla necessaria per iniziare a camminare: “è uno strumento semplice, pratico, veloce, efficace ed economico che pone le basi di questa piccola grande rivoluzione tecnologica per il nostro comune”.