Durante i lavori del comitato centrale di Roma, i dirigenti de La Destra hanno approvato l’ordine del giorno proposto dal Segretario nazionale del partito, Francesco Storace: negli inteventi che si sono succeduti, ognuno ha dato risposta all’appello del presidente Berlusconi, unendo le forze alle fila di Forza Italia, attraverso un patto federativo.
In occasione dell’incontro a Roma, si è ripercorso tutto il cammino de La Destra dal 2007, fino alla grande manifestazione del 9 novembre 2013, volta alla costituzione di un’unica destra sotto il simbolo di Alleanza Nazionale: un evento che riaccese gli entusiasmi di tutti, ostacolato, però, da Fratelli d’Italia decisi a rivendicare il simbolo verso un percorso politico individuale. Nonostante i ripetuti tentativi di dialogo da parte dei maggiori esponenti de La Destra, in primis, il Segretario nazionale Francesco Storace, ogni occasione di confronto si è rivelata vana, perché non c’è stata nessuna risposta significativa. Da qui la decisione, da parte del Comitato Centrale, di valutare unanimemente nuove scelte politiche in grado di rafforzare le idee, i programmi e il progetto politico de La Destra. In vista delle elezioni europee, dunque, a rappresentare una nuova alternativa è il patto federativo concordato tra La Destra e Forza Italia, appoggiato all’unanimità (solo due astensioni) durante la riunione del comitato centrale.
Alla luce di questo nuovo scenario, il Segretario Provinciale di Taranto de La Destra, Graziana Bruno dichiara: “Con questo patto federativo, La Destra continuerà a mantenere il proprio simbolo e a sostenere un chiaro programma politico. In caso di vittoria, nelle prossime elezioni, sarà sempre garantito il massimo rispetto delle parti e manterremo la nostra indipendenza. In questi anni La Destra ha intrapreso numerose iniziative: “il mutuo sociale”attuato nella regione Lazio, abbiamo proposto il presidenzialismo, la sovranità popolare, abbiamo portato in piazza più di 20mila persone contro l’euro e l’omicidio stradale, abbiamo stigmatizzato i ruoli faziosi di Equitalia, ma purtroppo essendo fuori dal governo, spesso siamo rimasti inascoltati. Quel che è ancora più grave è che molti partiti si arrogano la paternità di provvedimenti, di cui solo La Destra ne è legittimo precursore. Per questo è importante rafforzare la destra italiana, per combattere la supremazia di sinistra e far conoscere il nostro progetto politico, facendosi portavoce delle idee del popolo».
A ribadire la salvaguardia della propria linea politica è anche Il Segretario cittadino de La Destra di Martina Franca, l’avv. Guglielmo Boccia, che afferma: «Il nuovo patto con Forza Italia rappresenta un modo per far fronte comune alla situazione politica che stiamo vivendo, ma noi, in quanto membri del partito La Destra, continueremo a batterci per i temi su cui ci siamo sempre esposti: unità nazionale, lotta all’immigrazione, presidenzialismo, sicurezza, solidarietà a livello europeo, mutuo sociale. Siamo convinti che l’apporto de La Destra costituirà un valore aggiunto a Forza Italia. Lavoreremo insieme, in vista delle prossime elezioni europee, cercando di riavvicinare il cittadino al voto: la politica è di tutti e faremo in modo che ognuno ritorni a crederci».