La compagnia teatrale professionale “Le Quinte” va in trasferta ad Ostuni con la messa in scena del classico “L’avaro” di Moliére nella riduzione di Pasquale Nessa e Teresa Lofrumento. Per la regia di Pasquale Nessa, viene riproposta l’eterna dicotomia tra amore e interesse, dove il taccagno di turno vorrebbe comprare anche gli animi, non riuscendo nel proprio intento.
Matiné per le scuole giovedì 13 marzo e serale, sempre domani, alle 21.00. La doppia rappresentazione è stata organizzata e realizzata grazie alla preziosa collaborazione con l’associazione “Lo sportello filosofico di Mattia”, di Michele Tagliente e Mina Carbotti, genitori del ragazzo tragicamente scomparso un anno fa e di cui furono donati sei organi.
La proposta di un classico come “L’avaro” è una scelta che denota la volontà di riscoprire il grande compito del teatro, che racconta le vicende del mondo, andando a scrutare nei sentimenti e nelle passioni che animano l’uomo. L’amore che tutto muove, nelle sue varie accezioni, è al centro di una serie di vicende apparentemente lontane nel tempo e nello spazio, ma sorprendentemente vicine all’animo e allo spirito della società contemporanea. Un cenno merita la scenografia ideata dallo stesso Nessa. Una grande scatola, sulla quale erano raffigurati i teatri inglesi lasciati in stato di abbandono dal governo britannico, a rappresentare i vincoli imposti dall’avarizia di Arpagone nei confronti di chi gli ruota intorno, costretto dal ricatto della ricchezza a dover cercare ogni espediente per vivere la propria vita e realizzare i propri desideri. E sono ancora una volta i sentimenti umani e i vincoli d’amore a sconfiggere quelli materiali, nell’eterna lotta della passione contro la fredda razionalità.
La regia di Pasquale Nessa, che ha ideato anche le scene e i costumi, l’interpretazione degli attori, la partecipazione del pubblico daranno vita ancora una volta alla magia del teatro, dove la cultura diventa cibo per l’anima. Cast artistico: Andrea Muscato, Gianni Lenoci, Piero Notarnicola, Simona Candita, Livia Mariella, Osmanno Montanaro, Teresa Lofrumento, Matteo Gentile, Arianna Mazza, Marcella Semeraro, Serena Berni, Francesco Pastore, Giuseppe Recchia,Giulia Terraciano, Graziana Marraffa, Gianmario Turnone, Marco Tagliente, Ludovico Semeraro, Mariantonietta Dimarco, Alessia Pulito, Jany Indelicato. Aiuto regia: Elina Semeraro. Direttore di scena: Giusi Saponaro. Disegno luci: Radice Ceglie, Aldo Putignano. Responsabile di Produzione: Gianni Carbotti. Consulenza musicale: Maurizio Pezzulla. Ufficio stampa: Matteo Gentile. Regia: Pasquale Nessa.