Palestra Marconi. Una struttura riaperta che vuole diventare polifunzionale – Lo Stradone

Palestra Marconi. Una struttura riaperta che vuole diventare polifunzionale

È trascorso esattamente un anno dall’inizio dei lavori di ristrutturazione della palestra dell’Istituto Comprensivo Marconi. Un intervento da 43mila euro che ha riguardato la verifica e l’asportazione degli intonaci ammalorati delle pareti e la realizzazione dell’intradosso e l’estradosso del solaio di copertura, completati con l’ottenimento del certificato di idoneità statica vulnerabilità sismica e la successiva inaugurazione dello scorso giugno, dopo sette anni di chiusura.

Una generazione e mezza di alunni sono “passati” dalla Marconi, una delle scuole più grandi di Puglia, senza aver goduto della struttura sportiva, tornata alla riapertura solo dopo le numerose pressioni del Dirigente scolastico Anna Maria Leo riuscita nel suo intento di fare leva sulla buona volontà delle Amministrazioni comunali.

Il mondo della scuola deve fare i conti con le carenze strutturali, la scarsità delle risorse economiche (ad eccezione dei finanziamenti europei, ndr) e i continui cambiamenti organizzativi che oggi hanno portato alla costituzioni degli Istituti Comprensivi.

“I nostri alunni e le loro famiglie meritano una scuola moderna al passo con i tempi – dice la Dirigente Leo – e soprattutto che sappia guardare al futuro, capace di mettere in campo nuove idee. La palestra oggi è riaperta e a disposizione di tutti, è uno spettacolo guardare i nostri bambini che finalmente possono tornare a fare educazione motoria. Vorrei trasformare la struttura in uno spazio polifunzionale, che sappia essere palestra quando c’è da fare l’educazione motoria, ma che sia teatro per le rappresentazioni dei bambini, auditorium, o che possa all’occasione diventare anche uno spazio per gli insegnanti ai Consigli di Istituto, uno spazio quanto più possibile versatile”.

Per tali ragioni la scuola è pronta a intercettare nuovi finanziamenti per proporre al Comune, ente proprietario dell’immobile, interventi di miglioramento e ottimizzazione della struttura a cominciare dalla nuova pavimentazione resasi ormai necessaria considerata la sua vetustà.

Fino a pochi giorni prima dell’apertura del nuovo anno scolastico sono stati sostenuti i lavori per l’efficientamento energetico che hanno portato alla sostituzione di tutti gli infissi. Un intervento da €1.700.000,00 per le scuole Grassi e Marconi. L’Area Vasta della Valle d’Itria aveva ottenuto l’assegnazione di quasi 4milioni di euro che sono andati ai progetti delle scuole di Noci, di Martina Franca, di Alberobello e di Cisternino. A quella procedura era stata solo successivamente integrata una nuova richiesta per gli Istituti Comprensivi “A.R. Chiarelli” e “Giovanni XXIII” destinatari di una seconda tranche di finanziamenti per l’efficientamento energetico. Si tratta di 824.500,00 euro per la Giovanni XXIII e di 1.482.200,00 euro per I.C. Chiarelli di cui 657.700,00 per la Scuola elementare Chiarelli e 824.500,00 per la Scuola Media Battaglini.

Ottavio Cristofaro