Imponente servizio di controllo del territorio organizzato dai Carabinieri della Compagnia di Martina Franca. L’operazione ha interessato i comuni di Martina Franca, Grottaglie, Montemesola, San Giorgio Jonico, Carosino, Roccaforzata e Monteparano ed è stata finalizzata non solo alla prevenzione dei reati di natura predatoria, quali i furti in abitazione e le rapine in danno di esercizi commerciali, ma anche al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti e alla prevenzione dei reati in genere.
In tre giorni sono stati impiegati complessivamente 40 pattuglie con colori di istituto e 4 pattuglie composte da militari “in abiti civili” a bordo di auto “civetta”, venendo coinvolti, oltre al Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia, anche personale delle Stazione Carabinieri di Martina Franca, di Grottaglie, di Montemesola e di San Giorgio Jonico.
Numerosissimi sono stati i posti di controllo effettuati, sia sulle strade ove sono maggiormente presenti le attività commerciali, che sulle arterie di accesso ai principali centri abitati, durante i quali sono stati controllati 90 veicoli con a bordo 115 persone in totale, venendo eseguite anche 12 perquisizioni personali e veicolari sul posto. Sono stati controllate inoltre le persone sottoposte a restrizioni della propria libertà personale (arrestati domiciliari e sorvegliati speciali, affidati in prova ai servizi sociali ecc), al fine di verificare che fossero effettivamente presenti all’interno delle proprie abitazioni e, più in generale, il rispetto delle prescrizioni cui sono stati sottoposti.
Nella rete è finito anche un 23enne pregiudicato di Fasano a cui è stata formulata proposta di rimpatrio con foglio di via obbligatorio dal comune di Martina Franca per la durata di tre anni, in quanto ivi sorpreso aggirarsi con fare sospetto, senza essere in grado di chiarire i motivi della sua presenza.