Ieri 22 gennaio, a Martina Franca, ha preso l’avvio il IV Festival dell’immagine ”Alla scoperta del centro storico “. L’interessante mostra di dipinti, foto,maschere apotropaiche scolpite in pietra e numerose immagini di non consueti panorami del centro storico non noti ancora ai flussi turistici rapiscono l’attenzione dei sempre più numerosi visitatori comunicando intense emozioni. Dopo la presentazione del ricco programma del Festival, che si articolerà fino al 26 gennaio, i poeti, musicisti e tenori del Salotto culturale Recupero sono riusciti a condividere le proprie emozioni con il folto pubblico presente dimostrando la validità di luoghi creativi d’incontro ed amicizia tra talenti per tener viva ed acuire ogni propria vocazione dando il meglio di se stessi.
Nitido ed intenso è riecheggiato l’amore per Martina espresso in modo mirabile dai tenori Gianni Nasti e Marco Fragnelli ed anche da Cinzia Castellana, Rosa Maria Vinci e da Giovanni Nardelli con i coinvolgenti brani pianistici di Egidio Cofano. Da parte loro poeti di Martina, Bari, Conversano, Taranto e altre città pugliesi hanno inviato messaggi poetici che nel loro assieme hanno composto il puzzle della martinesità doc. Accelerando i battiti del cuore, innescando ricordi, evidenziando sentimenti autentici, evocando echi di colori, saggezza, fede, eroismo nel quotidiano, legittimo orgoglio delle radici della nostra identità storica e abbiamo colto con fierezza la mirabile grandezza valoriale tramandatici dai nostri avi. Tra i poeti ricordiamo Antonella Conserva, Raffaele Caforio, Benvenuto Messia, Giovanni Nardelli, Cinzia Castellana (vincitrice di un concorso web che ha portato a dignità letteraria anche la nostra parlata del popolo), Rosa Muraglia, Cesare Natale, Daniela Lelli, Edna Magenga, Isabella Casaluce, Giovanni Monopoli, Martino Fumarola, Kizela Kuruschi, Rosa Maria Vinci, Norma Fumarola, Giovanni D’Eredità, Vita D’Amico, Lucia Casto, Elena D’Arcangelo, Flora De Vergori, Antonia Colucci, Pina Chirulli e due sue alunne, Piero Abbracciamento (che è intervenuto con il nipotino per evidenziare la nostra comune responsabilità di tramandare saperi e valori alle nuove generazioni ).
Nel corso della serata, anche il poeta locorotondese Walter Bagnardi ha dichiarato il suo amore per Martina. Ha detto che la nostra città gli offre linfa vitale per dar vita ai documentari che in collaborazione con Antonio Vinci trasmette dalla emittente web Valleditrialivechannel di cui è presidente. Per questo è in grado di far conoscere i principali avvenimenti che evidenziano la vitalità culturale, l’attaccamento ad antichi sapori e saperi ed il mirabile recupero dell’uso soprattutto parlato del vernacolo in un crescente numero di persone consapevoli che occorre far fronte comune per contrastare lo sgretolamento dell’asse portante della nostra identità di popolo.
Giovedi 23 gennaio la mostra delle opere resterà aperta dalle 9:00 alle 13:00 e dalle ore 15:00 alle 21:30. In mattinata la visita alla mostra da parte di numerose scolaresche delle scuole medie e superiori martinesi. Alle 18:30 verrà illustrato il Progetto per ricerca storica sulla onomastica locale “u’ sant” l’onomastico nella cultura della valle d’itria” di Giuseppe Calella. Ciò sarà fatto con il coinvolgimento dei partecipanti all’incontro, poiché lo scopo è la valorizzazione della cultura popolare e delle tradizioni del territorio della nostra città.
Il progetto si propone di attivare una ricerca storica per scoprire, studiare e far conoscere l’origine e il significato dell’onomastica popolare antica martinese. La ricerca è volta al recupero e alla valorizzazione della cultura popolare, della storia e delle consuetudini locali che possono emergere dallo studio degli antichi onomastici persistenti ancora.Coordina l’incontro l’associazione Pro loco Martina Franca e la “La bottega del chiostro”
Venerdi 24 gennaio la mostra sarà visitabile dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 21,30. Nel corso della mattina classi di scuola media e superiore di Martina e dei paesi limitrofi potranno godere di tanto fascino paesaggistico espresso dalle opere esposte.
Alle ore 17:30 si terrà l’iniziativa: I sei quaderni della Basilica di San Martino. Interverranno il prof. Antonio Scialpi e Don Franco Semeraro Illustrazione: Domenico Blasi, direttore della Rivista Umanesimo della Pietra.
Alle ore 19:00 alla presenza del sindaco e dell’Amministrazione comunale, ci sarà un dibattito pubblico sul tema della rivitalizzazione culturale e turistica del centro storico martinese. Tutti possono presentare iniziative o semplicemente ricevere delle informazioni che prima non sapevamo.
Sabato 25 gennaio la mostra sarà visitabile dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 23.
Dalle ore 15:00:all’esterno del salone si terrà un importante “Percorso enogastronomico dalla terra alla tavola” con la collaborazione preziosissima di aziende locali , a cura della Coldiretti Taranto – Campagna amica..
Alle ore 19:30 nella splendida cornice offerta dalle opere in esposizione si terrà un concerto musicale a cura della fondazione Grassi di Martina Franca (Ingresso libero). Suoneranno gli artisti Silvia Grasso – Angelo Gillo – Livio Grasso che eseguiranno musiche di Paganini, Telemann, Scarlatti
Domenica 26 gennaio la mostra sarà aperta dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 23 ed all’esterno del salone continuerà il gustosissimo percorso enogastronomico “ Dalla terra alla tavola”.
Alle ore 10:30: “Avvicinarsi all’arte” seminario di pittura a cura dell’Associazione Aure Arte con Lorena Cossa e Massimo De Luca , Interverranno i giudici Marco Fantuzzi, Caterina Sarinelli e Luigi Vergine. Nelle giornata valuteranno le opere in concorso per decretare i vincitori della IV edizione i giudici: Franco Punzi – presidente di giuria- (Martina Franca), Marco Fantuzzi (Bari), Caternina Sarinelli (Lecce), Luigi Vergine (Lecce), Graziano Moro (Ginosa), Raimondo Musolino (Taranto) e Ciro Quaranta (Grottaglie).
Alle ore 16:30 si terrà il programma “Pugliesità dalla teoria allo scatto” seminario fotografico condotto dal fotografo Daniele Rizzi, autore della mostra “Pugliesità” Locototondo (Ba)
Alle ore 19:30 ci sarà la premiazione finale con un intrattenimento curato dall’Associazione “Un’altra Martina”.
Teresa Gentile