Archiviata la vittoria conquista in gara 1 alla stregua di un Taranto mai domo che nel finale ha anche sfiorato il colpaccio, la due Esse è tornata al lavoro per preparare gara 2. Lunedì coach Terruli ha concesso un giorno di riposo con la squadra che si è ritrovata martedì con lo staff tecnico che ha tenuto una doppia seduta, una la mattino e una alla sera. Giovedì a Taranto ci sarà da disputare un’altra battaglia al cospetto di una formazione che probabilmente in pochi pensavano così competitiva.
“ Sinceramente – analizza Gianfranco Valentini – io sapevo di dover disputare una gara dura anche perché conosco molto bene sia la guida tecnica che i giocatori che compongono il roster. Loro sono una squadra che non molla mai, sono venuti a Martina per fare bella figura – continua Valentini – e secondo me ci sono anche riusciti. Piuttosto – analizza tecnicamente il pivot tarantino – ciò che mi ha stupito è stata la media realizzativa dell’Office Group che ripeto ha giocato una gran gara, arrendendosi solo dopo un tempo supplementare”.
Il computo della gare di campionato ha visto le due formazioni conservare il fattore campo. Domenica scorsa probabilmente la Due Esse è entrata in campo con molta più pressione del Taranto, sia per via degli investimenti societari e sia per il tenore del campionato disputato. E’ evidente che tra la seconda classificata e la settima chi aveva da dimostrare maggiormente era proprio la Due Esse. Giovedì però le parti potrebbero invertirsi.
“ Noi in questi giorni ci stiamo allenando forte – precisa Valentini – ed è chiaro che domani sera a Taranto potremo scendere in campo con un po’ più di tranquillità. Noi però giocheremo per chiudere già giovedì la questione anche perché – continua il centro della Due Esse – in questa fase della stagione poter disporre di qualche giorno in più di riposo ti consente di arrivare più fresco dal punto di vista psico-fisico agli appuntamenti più importanti”.
Proprio Valentini domenica scorsa è stato il migliore in campo con una prestazione sopra le righe condita anche da tanti punti (25). In particolare è stato impressionante il rendimento e le medie realizzative dai 6.25 (3/4). Probabilmente anche il fatto di giocare contro la squadra della sua città ha donato al pivot motivazioni ancora maggiori.
“ Sono sincero nel dire – dichiara Valentini – che le motivazioni non derivano dal giocare contro il Taranto. Io amo la pallacanestro e vi assicuro che per me un avversario vale l’altro. I play-off già di per sé ti danno delle emozioni particolari, in cui nessuna gara ha un epilogo già scritto prima ancora di essere disputata. Un esempio lampante – analizza Valentini guardando i risultati del primo turno – sono le vittorie esterne di Monopoli e Termoli. Il monopoli dopo 6 sconfitte di fila è riuscito a vincere contro una formazione (Campobasso ndr) che a me ha fatto una buonissima impressione, mentre per quanto riguarda il Termoli credo che con il terzetto di giocatori che ha (Bertinelli – Del Cadia – Della Felba) può mettere in difficoltà chiunque. Questo non vuol dire però che il discorso sia già chiuso, nei play-off è facile anche sovvertire il fattore campo, motivo per cui non escludo il ricorso a gara 3 in entrambe le sfide”.