L’AQUILA – Benedetto XVI, poco prima delle 10,30, è giunto a Onna, prima tappa della sua visita alle zone terremotate e alla popolazione colpita dal sisma. Il Papa ha stretto le mani di tanti cittadini, ha accarezzato i bambini e ha visitato la tendopoli, che accoglie centinaia di sfollati; dopo un breve saluto, è stato il momento della preghiera per tutti i defunti.
“Sono finalmente con voi, in questa terra splendida e ferita – ha detto – che sta vivendo giorni di grande dolore e precarietà. Vi sono stato accanto fin dal primo momento”, “ho seguito con apprensione le notizie condividendo il vostro sgomento e le vostre lacrime…”, “vorrei abbracciarvi con affetto ad uno ad uno”. Parole non convenzionali dunque quelle del Papa. Che ha poi continuato: “La Chiesa tutta è qui con me, accanto alle vostre sofferenze, partecipe del vostro dolore per la perdita di familiari ed amici, desiderosa di aiutarvi nel ricostruire case, chiese, aziende crollate o gravemente danneggiate dal sisma. Ho ammirato il coraggio, la dignità e la fede con cui avete affrontato anche questa dura prova. Ora, come in passato, non vi siete arresi; non vi siete persi d’animo. C’è in voi una forza d’animo che suscita speranza”.
Le strade intorno all’Aquile sono state tutte bloccate per la visita di Benedetto XVI, e nelle zone del suo passaggio è dispiegato un grande numero di militari e uomini della protezione civile. Alcune aree sono state transennate.
Il Pontefice ha lasciato intorno alle 9 il Vaticano. Il trasferimento doveva avvenire in elicottero, ma poi non è stato possibile per il maltempo e la nebbia: e così il viaggio è stato compiuto via auto. Al suo fianco, il sottosegretario Gianni Letta.
Dalle prime luci dell’alba, tutta l’area dell’Aquila e dintorni è invasa da una forte nebbia. La zona rossa interdetta ai cittadini dove sono avvenuti i maggiori crolli è sotto la vigilanza delle forze dell’ordine. All’interno della scuola sottufficiali della guardia di finanza sono in corso di distribuzione i pasti per le centinaia di giornalisti che sono al seguito della visita di Benedetto XVI. Nelle zone di Onna, Paganica e Bazzano la nebbia fitta ha creato problemi anche alla normale transitabilità delle auto. E da ieri piove ininterrottamente, con smottamenti alle periferie dell’Aquila e di Teramo.
Fonte: La Repubblica