Cittadinanza attiva: l’ iniziativa del clan Luther King – Lo Stradone

Cittadinanza attiva: l’ iniziativa del clan Luther King

Il Clan del gruppo scout Martina Franca 1 all’inizio del suo anno associativo sente l’esigenza di conoscere meglio Martina. Una necessità nata non appena si è iniziato a muovere i primi passi verso ciò che più attirava l’attenzione dei numerosi giovani che di questo gruppo vi fanno parte, con l’obiettivo di poter migliorare qualcosa. Così non è stato, infatti, ad un progressivo incremento delle conoscenze si accompagnava una crescita esponenziale di un sentimento che potrebbe essere quasi definito come rabbia. “Ci siamo chiesti – dicono i componenti del clan Luther King – come mai un centro tessile, costruito da poco tempo, sia già in pessime condizioni dal punto di vista strutturale pur non essendo mai stato utilizzato, né mai inaugurato; perché il servizio delle isole ecologiche, pur essendo considerato strumento strategico, non è ancora funzionale a pieno; ed ancora perché un potenziale parco rimane abbandonato a se stesso.. Abbiamo avuto l’occasione di confrontarci con alcuni esperti che sicuramente ci hanno aiutato a capire meglio determinate situazioni; ci è stata mostrata una Martina come una città, per alcuni versi, abbandonata. Ora – continuano – ci sentiamo pronti a intervenire attivamente, per poter dare il nostro contributo alla società, per migliorare questo stato di mediocrità che circonda il nostro vivere quotidiano. Siamo stanchi di essere definiti come i giovani del futuro, noi vogliamo vivere il nostro presente, consapevoli purtroppo, di essere stati fino a questo momento, dei cittadini passivi. È proprio per questo motivo che il nostro prossimo obiettivo è quello di sensibilizzare la cittadinanza, perché siamo fermamente convinti che realizzare un reale cambiamento sia possibile”.
Un compito che sicuramente non sarà facile, ma la testardaggine e soprattutto la passione faranno dimenticare i sintomi della fatica, contribuendo al processo di maturazione di queste giovani generazioni. Iniziamo dunque, con il coinvolgere i nostri concittadini facendoci segnalare quelli che per loro sono i punti su cui focalizzare necessariamente l’attenzione. “Inoltre – dicono i responsabili del Clan del Martina Franca 1 – abbiamo pensato di punire moralmente con delle multe, quanti non rispettano l’ambiente e tutti coloro che non hanno senso civico. Cerchiamo nei cittadini una collaborazione sentita affinché, mossi dalla voglia di migliorare le cose, possiamo insieme ottenere dei risultati concreti”.