“Borghi più belli”. A Cisternino prima conferenza internazionale sul Mare Nostrum – Lo Stradone

“Borghi più belli”. A Cisternino prima conferenza internazionale sul Mare Nostrum

Sviluppare un nuovo modello di relazioni internazionali nell’area del Mediterraneo, basato sulla bellezza, è l’obiettivo di uno “storico” protocollo d’intesa firmato da delegati di numerosi Paesi in occasione della conferenza internazionale dedicata al “mare nostrum” che si è svolta a Cisternino. Promossa dai Borghi più belli d’Italia, associazione presieduta da Fiorello Primi.

Scopo dell’iniziativa è di favorire la nascita di reti nazionali nel bacino del Mediterraneo. “Sviluppando – spiega Primi – un nuovo modello di relazioni internazionali in questa area basato sulla bellezza che favorisca uno sviluppo sostenibile e durevole. E che, nel futuro, coinvolgerà anche il nord Africa. Il mediterraneo da mare della fuga e della disperazione a mare della solidarietà e della speranza”.

A Cisternino si sono ritrovati i delegati di numerosi Paesi partecipanti alla prima conferenza internazionale del Mediterraneo. Organizzata, oltre che dai “Borghi più belli d’Italia”, dall’amministrazione comunale locale, dalla Regione Puglia, dall’Unione Europea, dall’Anci, dal Ciheam, istituto agronomico Mediterraneo, e dal Gal Valle d’Itria, l’appuntamento si è chiuso con la firma del protocollo tra i sindaci e i delegati dei comuni delle nazioni del bacino geografico del Mediterraneo intervenute. Come Albania, Bosnia, Croazia, Grecia, Israele, Malta, Montenegro, Palestina, Slovenia, Spagna, Turchia.

Un momento significativo – è stato sottolineato – vista la comune volontà, da parte di tutti di giungere alla creazione di reti nazionali per implementare la crescita della Federazione de Les Plus Beaux Villages de La Terre oggi composta da Italia, Francia,Belgio, Giappone e Canada con il prossimo ingresso di Spagna, Germania e Romania.

“Le motivazioni che ci hanno spinto ad organizzare questo appuntamento annuale sono le stesse che, circa dieci anni fa, ci portarono a costituire la rete de I Borghi più Belli d’Italia” ha detto Primi, presidente dei Borghi, rete di cui fanno parte ormai circa 220 centri in tutta Italia. È stato proprio lui il promotore dell’idea di Cisternino. “Il nostro intento – ha sottolineato Primi – è di favorire la nascita di reti nazionali di piccoli centri di eccellenza che, sulla scorta delle esperienze e dei risultati ottenuti dalle associazioni già costituite, come oltre all’Italia anche quelle in Spagna, Romania e Germania, possano creare nuove ed importanti occasioni di crescita e di sviluppo fondate sulle caratteristiche di bellezza del borgo, sulla qualità dell’ambiente e del paesaggio, sulla valorizzazione dei beni culturali e architettonici oltre alle tradizioni e all’enogastronomia”.

Al termine della conferenza pugliese c’è stata quindi la firma, da parte di tutti i partecipanti, dell’accordo. Al quale hanno aderito l’Albania, con l’ambasciatore Neritan Ceka, l’associazione Aam, le municipalità di Korca e di Shala-Theth; Croazia, con l’addetta alla cultura dell’ambasciata, Ines Sprem, ed il console onorario della Repubblica per la Puglia, Rosa Alò; Bosnia Erzegovina Repubblica Serbska, con l’associazione Alvrs; Israele, con le municipalità di Milia e di Old Acre; Malta, rappresentata dalla municipalità di Birgu; Montenegro, con l’associazione dell’Union of Montenegrin municipalities; Palestina, rappresentata da ben tre municipalità, quelle di Zababdeh, Beit Sahour e Battir; Slovenia, con l’associazione dell’Union of Slovenian Municipalities; Spagna, con l’association Los Pueblos; Turchia con l’associazione di Trakyakent, la municipalità di Karaburn ed il sindaco della città di Vise.

Le fasi seguenti – ha spiegato Primi – saranno ora quelle di realizzare una serie di incontri con alcuni enti che hanno partecipato alla conferenza in modo da definire un cronoprogramma per arrivare alla convocazione di una riunione di rappresentanti delle varie nazioni da svolgere a Creta nella prossima primavera. “Quando – ha spiegato – si getteranno quindi le basi per la presentazione di un progetto di sviluppo delle reti nazionali per arrivare alla seconda conferenza di Cisternino del 2014 con alcuni obiettivi già perseguiti”.
(Ansa)