Ridimensionamento della Marina di Taranto: Chiarelli chiede interrogazione – Lo Stradone

Ridimensionamento della Marina di Taranto: Chiarelli chiede interrogazione

“La ciliegina su una torta molto amara viene dal settore pubblico e più precisamente dalla difesa”. Lo dice in una nota stampa il parlamentare Gianfranco Chiarelli in merito alle voci di un possibile ridimensionamento della Marina Militare di Taranto.

“Il declassamento del Comando in Capo rischia di perdere ulteriori 500 posti di lavoro tra gli impiegati civili della difesa – dice Chiarelli – perde il centro addestramento e assiste ad un ulteriore schiaffo: la Vittorio Veneto, progettata a diventare museo a Taranto, va a Trieste! Dopo il sommergibile Toti finito a Milano ora anche la storica ammiraglia, da tempo in disarmo, lascia le sponde dello Jonio. Altrove i benefici – dice ancora Chiarelli – è ora di dire basta; è anche ora che l’amministrazione comunale di centro sinistra, in uno con quella regionale, interrompa il lungo letargo che ha ormai addormentato l’intera città, e si preoccupi non solo di rimpasti e di riequilibri politici, ma faccia qualcosa di concreto”.

Il parlamentare ionico ritiene “che nella riunione del 13 novembre sul tavolo interministeriale si debba porre la questione Taranto nella sua interezza come unica vertenza evitando la parcellizzazione per singole questioni. Nel frattempo chiederò al ministro Mauro di chiarire quanto sta accadendo nella nostra città”.

Leggi il testo dell’interrogazione al Ministro della Difesa