Dipendente in una nota pizzeria di Martina Franca dal 1996, trentasette anni, nato a Lushnje (Albania), sposato con due figli, Arjanit Nexha è il consigliere straniero aggiunto al Consiglio comunale di Martina Franca. Eletto con 102 preferenze, Nexha, che siederà nell’assise cittadina con funzione consultiva (potrà intervenire senza diritto di voto), l’ha spuntata sugli altri quattro aspiranti Consiglieri: Deliù Alì (71 voti), Gjoni Sander (66 preferenze), Skandaj Mario (34) e Gjonai Simon (17).
“Sono felice – ha dichiarato il neoeletto – di sedere fra i banchi del Consiglio comunale. Per me è una grande opportunità di essere portavoce di tutte le problematiche delle numerose comunità straniere che vivono questa città. Voglio ringraziare l’Amministrazione comunale, i miei elettori ma anche tutti coloro i quali si sono recati alle urne nel corso delle giornata di ieri: sarò il Consigliere di tutti gli extracomunitari di Martina Franca”.
Nella giornata di domenica 27 ottobre hanno votato 290 stranieri, pari al 34,19% (127 femmine e 163 maschi), sugli 848 elettori aventi diritto. Il dato va considerato positivo se si considera che molti iscritti nelle liste elettorali hanno lasciato la città di Martina senza darne comunicazione all’Ufficio Elettorale. La maggior parte degli elettori era di origine albanese, fra le altre nazionalità hanno votato sette cinesi, dieci georgiani, un venezuelano, un peruviano e quindici somali.
“Si tratta – ha commentato l’assessore alle Politiche Sociali, Donatella Infante – del primo tassello perché la città solidale possa definirsi tale. L’elezione del Consigliere straniero aggiunto rappresenta un’ opportunità di crescita politica e culturale anche per i cittadini martinesi. Solo dal confronto e dalla conoscenza possono nascere i semi della democrazia partecipata. Un ringraziamento particolare allo Sportello Immigrati, gestito dalla Cooperativa “San Giuseppe dei Lavoratori”, per l’aiuto profuso nei giorni precedenti le votazioni, al Presidente della Commissione servizi sociali, Franco De Mita, all’Ufficio di Piano”.
“Un augurio di buon lavoro al nuovo Consigliere – dichiara il sindaco Franco Ancona -. Mentre l’Italia e l’intera comunità europea stanno riflettendo su quanto accaduto nei giorni scorsi a Lampedusa e sulla controversa questione dell’accoglienza degli immigrati, dalla città di Martina Franca giunge un chiaro segnale di inclusione sociale. La politica dell’integrazione, portata avanti dalla nostra Amministrazione e fortemente voluta dall’intero Consiglio comunale, aiuterà anche a conoscere meglio i bisogni dei cittadini extracomunitari che troveranno una loro rappresentanza nella massima assise della città”.