La giovane Pallavolo Martina arriva a un passo dal trionfo contro un Lamezia che tra tante difficoltà (7 atleti a referto) tira fuori l’orgoglio e l’esperienza dei suoi principali attori. I biancoazzurri stringono i denti, vincono il primo parziale, perdono in modo rocambolesco un terzo set praticamente già vinto e cedono a un tie-break conquistato con merito. Un punto ottimo in una gara dai due volti: da una parte la voglia di non mollare di un gruppo giovanissimo e dall’altra l’esigenza di crescere giocando e migliorare in alcune rotazioni e nella concentrazione.
LA GARA. I lametini seppure in 7 mettono in campo quattro sesti della formazione che avrebbe dovuto uccidere il campionato ma il Martina non ha timori reverenziali e si diverte in campo mostrando attenzione e voglia di giocarsela. Già avanti al primo tecnico (6-8) con una pipe di Sarpong i pugliesi aumentano il gap sino all’11-16 del secondo tecnico. Ace di Pagliaroli e +6 esterno (13-19). Il recupero dei locali tiene sino al 21-24 ma la battuta sbagliata di Capra regala il primo set al Martina. Secondo parziale a senso unico dopo un inizio combattuto. Pagliaroli mantiene l’equilibrio sino al 9-10 poi la luce ospite si spegne e tra errori ospiti e la buona vena degli avanti locali arriva un 25-14 eloquente. Il terzo parziale è la svolta: parità sino a quota 11 e Martina che si invola al secondo tecnico (12-16) con Ceppaglia che mette a terra dopo un recupero magistrale di Siena in difesa. L’ace di Polignino (18-21) sembra aprire il break decisivo ma le due palle set successiva al 22-24 di Siena a mura vengono annullate dai locali che con Capra, Laterza e Cuccaro ribaltano la situazione e rifilano un 4-0 incredibile che regala il 2-1 ai lametini. I biancoazzurri subiscono psicologicamente ma tornano in campo convinti. Ampio break (9-16) e ritorno, ancora una volta, dei locali a sottolineare alcuni passaggi a vuoto della PM che dovranno essere modificati. La pipe di Sarpong (20-21) da spinta alla PM. Si gioca punto a punto sino all’attacco out di Capra che porta Sarpong a regalare il 2-2. Tie-break che sembra segnato: il Martina è stanco e si cambia campo sull’8-3 locale. Un calo dei calabresi e i buoni attacchi biancoazzurri riportano tutto in gioco (8-8). Bisci spara out l’11-11, Iorno tiene in vita la PM (13-12) ma Piccioni mette a segno due volte per sancire la vittoria locale. Una vittoria che, però, non demoralizza un Martina apparso volenteroso e voglioso di crescere. E’ un punto importante che muove la classifica, il morale e l’orgoglio.
TABELLINO
FUSION LAMEZIA – PALLAVOLO MARTINA 3-2
Parziali: 21-25; 25-14; 26-24; 22-25; 15-12.
FUSION LAMEZIA: Davoli (L), Laterza 2, Bisci 10, Cuccaro 17, Cimino 3, Piccioni 24, Capra 24. Coach: Giampietro Rigano.Att.: 68%; Ric.: 66%; Muri: 10; Ace: 6; Err. Serv.: 12.
PALLAVOLO MARTINA: Polignino 6, Massafra ne, Lerna ne, Siena 10, Iorno 8, Ceppaglia 4, Giunta (L-1), Sarpong 25, Fortunato ne, Russo 1, Pagliaroli 14. Coach: Vincenzo Bisignano. Att.: 62%; Ric.: 67%; Muri: 13; Ace: 12; Err. Serv.: 9.
Arbitri: Vincenzo Emma (Pietraperzia) – Claudio Spartà (Catania).
Durata set: 29’, 25’ 33’, 39’, 18’ tot. 139’. Note: spettatori circa 300.