L’Amministrazione comunale di Martina esprime grande soddisfazione per le giornate europee del Patrimonio del 28 e del 29 settembre per le venti iniziative culturali che hanno impreziosito le bellezze storico-architettoniche e che hanno concluso la programmazione culturale e turistica estiva, promossa dagli assessorati alle Attività culturali, al Turismo e alle Attività produttive.
I risultati sono stati lusinghieri per le presenze turistiche, per i tanti visitatori e per la partecipazione dei cittadini di Martina e dei Comuni limitrofi. Il rilancio culturale e turistico della città è anche il merito di tanti giovani talenti, di associazioni culturali e produttive, di operatori culturali e di una rete di cittadinanza attiva che hanno scommesso su questi temi impegnativi. Le proposte offerte sono state varie e plurali ed hanno esaltato un grande patrimonio, e, per quest’anno, soprattutto quello degli archivi storici e delle biblioteche, di cui è ricca Martina.
Per le giornate del 28 e del 29, in modo particolare, l’Amministrazione comunale intende ringraziare le autorità religiose, i priori delle Congreghe e i Presidenti dei sodalizi aperti, la Fondazione “Paolo Grassi”, la Basilica di San Martino, i proprietari dei Palazzi aperti. Per la collaborazione esprime gratitudine alla Consulta Giovanile, al SerMartina, alla Coldiretti per la Campagna amica e la mostra enogastronomica e all’Associazione Dragare per le iniziative a Palazzo Delfini e la realizzazione del “filo rosso della memoria” organizzato con ArteFranca nelle strade comprese tra l’Ospedaletto e Palazzo Delfini. Un grazie particolare al “Presidio del Libro” di Martina per la riuscitissima “Festa dei Lettori” negli istituti comprensivi Chiarelli, Marconi e Giovanni XXIII e all’I.C. Grassi e I.C. di Cisternino per l’apporto musicale. Grazie anche ai giovani del Tito Livio, dell’Istituto Motolese, dell’associazione Ecomuseo della Valle d’Itria per aver animato ed accolto i visitatori.
Apprezzamenti per i contributi qualificati di Umanesimo della Pietra, di Pietre Vive di Locorotondo per la poesia, del Salotto Culturale di Teresa Gentile e del Gruppo della Cutizza per la valorizzazione del dialetto, dell’Università popolare Agorà, del personale della Biblioteca e del Comune di Martina, di Marino Speciale, di Mario Motolese e del Comitato per il centro storico. Grazie alla stampa per l’apporto informativo e ai musicisti Loredana Chiore, Egidio Cofano, Domenico Mastro, Barbara Miraglia, Gianluca Palazzo e Francesco Zizzi.
Le manifestazioni erano state presentate nella Chiesa del Monte Purgatorio di proprietà della Congregazione dei preti aperta al pubblico, molto ammirata e soprattutto bisognosa di interventi urgenti che vanno concertati con la ricerca di opportuni finanziamenti per evitare ulteriore degrado.