«A Martina i fruttivendoli abusivi penalizzano i commercianti che pagano regolarmente le tasse e creano parecchi disagi ai cittadini residenti nelle strade dove si piazzano indisturbati questi ambulanti». Visto che le varie proteste sinora non hanno sortito effetto, un commerciante di Martina, che chiede però l’anonimato, si rivolge a «Pronto Gazzetta» nella speranza che le istituzioni locali si muovano.
«Ho fatto innumerevoli tentativi prima di rivolgermi a “Pronto Gazzetta” – lamenta il commerciante di Martina – sollecitando un intervento delle autorità competenti sia nella mia città sia a livello provinciale. Tutto inutile però. Gli ambulanti abusivi, da molto tempo presenti ad ogni angolo di Martina Franca e a tutte le ore del giorno, praticamente tutti i giorni continuano a svolgere indisturbati la loro attività di vendita di frutta al dettaglio. Tutti sanno che questo è illegale ed illegittimo, ma nessuno prende provvedimenti per arginare il fenomeno».
A conferma di quanto dice, il cittadino ha inviato alla «Gazzetta» alcune foto. Ben visibili banchi di vendita e teloni come se fosse un regolare mercato. Gli ambulanti di frutta si sono infatti organizzati bene allestendo per strada veri e propri chioschi. «Ma – precisa il commerciante – questi rivenditori sono privi di tutti i requisiti di cui dovrebbero essere in possesso per poter esercitare l’attività di vendita, quali, ad esempio, i permessi per l’uso del suolo pubblico, la licenza e, soprattutto, il rispetto delle norme igienico-sanitarie”.
Una situazione, questa, non soltanto mal sopportata dalla maggior parte dei commercianti di Martina ma anche da coloro che risiedono nelle strade interessate all’attività di vendita. «La gente – dichiara il commerciante – si lamenta per tutte le conseguenze che derivano dall’attività abusiva. I baracconi sono infatti lasciati incustoditi durante la notte e la merce è coperta in maniera precaria con teloni di fortuna. Molto spesso, trattandosi di frutta marcia e maleodorante, attira animali ed insetti di tutti i tipi». «Invece – prosegue la protesta a “Pronto Gazzetta” – chi svolge regolarmente la propria attività, è giustamente costretto a pagare il fitto dei locali oltre che tutte le tasse. Ecco perchè chiediamo ancora una volta alle istituzioni di porre fine a questo malcontento generale».
E il Comune di Martina già corso ai ripari. Mentre l’ormai ex assessore, Giuseppina Carrieri, rintracciata al telefono, rifiuta di rispondere a «Pronto Gazzetta» e riattacca bruscamente il telefono, una risposta ci arriva dal sindaco Franco Palazzo. «Risolveremo al più presto il problema – dice il sindaco – tant’è che stiamo già predisponendo un documento nel quale verranno individuati con esattezza tutti gli angoli della città di Martina dove è legittimo svolgere attività di ambulantato. Il provvedimento è già all’attenzione dell’assessorato all’Annona. Ma prima di ogni cosa – conclude il sindaco – accerteremo la regolarità di tutti i venditori ambulanti che operano nel territorio comunale. A tal fine, abbiamo già preso contatti con il comandante dei Vigili urbani. Adesso che il corpo di Polizia municipale è stato potenziato, non ci saranno più difficoltà ad intensificare la sorveglianza per reprimere il commercio abusivo nelle strade di Martina».
Fonte: Pamela Giuffrè -La Gazzetta del Mezzogiorno-