Martucci: “Restituita dignità ai nostri defunti, ora tocca all’intero cimitero” – Lo Stradone

Martucci: “Restituita dignità ai nostri defunti, ora tocca all’intero cimitero”

“Prima dell’estate avevamo promesso che avremmo restituito dignità ai defunti del nostro cimitero e un passo alla volta ci stiamo riuscendo”. Il Consigliere Comunale Antonio Martucci torna a parlare del cimitero di Martina Franca.

La decisione di utilizzare i campi di rotazione sotto la terra era stata assunta dalla precedente amministrazione comunale per rispondere ad alcune esigenze dettate dalla necessità di nuovi spazi da parte delle Confraternite e delle Società di mutuo soccorso.

“Altro che lampade votive, non si poteva neppure mettere un fiore! Non ho mai condiviso la soluzione della sepoltura nella nuda terra – dice ancora Martucci – per tutte quelle ragioni che solo chi ha avuto un familiare nei campi di rotazione può comprendere”.

Dai campi nella nuda terra sono stati esumati 360 defunti, tutti appartenenti alle Confraternite e alle Associazioni. Di questi 360 defunti ne sono stati ritrovati 48 inconsunti che sono stati successivamente sistemati nei loculi comunali, mentre tutti gli altri hanno ritrovato posto nelle Confraternite o Associazioni di appartenenza.

“Oggi – dice Martucci – sono felice di annunciare che nessuna salma sarà più seppellita sotto la terra di quei campi e che la promessa fatta alle Confraternite e alle Associazioni, di trovare adeguata sistemazione per tutti i defunti, è stata mantenuta. Il mio obiettivo era quello di restituire dignità a quei defunti e ci siamo riusciti, ora bisogna restituire dignità all’intero cimitero”.

Nei giorni scorsi anche il sindaco Franco Ancona ha parlato degli interventi che si stanno facendo al cimitero, annunciando la riattivazione delle lampade votive entro la data della commemorazione dei defunti.

“La strada per la sistemazione definitiva del Cimitero comunale è ancora lunga – conclude Martucci – ma il nostro obiettivo resta quello di rimettere ordine, per restituirne la dimensione che merita la nostra città”.