A seguito della riunione del Comitato di Coordinamento Nidi, con determinazione dirigenziale n. 352 del 5 agosto 2013, sono state approvate le graduatorie dei nidi di infanzia comunali per l’anno educativo 2013-2014. Sono pervenute complessivamente 226 domande, di cui 17 relative all’orario pomeridiano.
Il Coordinamento ha deciso di dare corso all’overbooking per il prossimo anno educativo; una misura, questa, voluta dalla Regione Puglia che rende più sostenibile la gestione dei nidi attraverso l’accettazione di un numero di bambini superiore a quello autorizzato, in considerazione dello scarto tra iscritti e frequentanti. Ciò consentirà l’ammissione di 150 bambini suddivisi per i tre nidi comunali, oltre ai 21 agevolati, per un totale di 171 bambini.
In ogni nido, infatti, come da regolamento, 7 posti sono riservati ai bambini appartenenti a famiglie in condizioni di disagio socio-economico che abbiano presentato domanda di esenzione o di agevolazione presso il settore dei servizi sociali del Comune.
La conferma dell’iscrizione agli ammessi dovrà avvenire tra il 2 ed il 5 settembre prossimo, mentre la frequenza dei nidi avrà inizio a partire dal 6 settembre. Sono già partite le lettere di ammissione alla frequenza dei nidi e le comunicazioni a quanti restano in lista d’attesa.

“Il Settore Servizi Sociali- assicura l’assessore ai Servizi Sociali, Donatella Infante- si attiverà nei prossimi mesi per ottenere i finanziamenti necessari al potenziamento del turno pomeridiano, turno garantito negli ultimi anni grazie a risorse messe a disposizione dalla Regione Puglia e, nell’ultimo anno, grazie all’impegno profuso dalle cooperative, al fine di dare continuità e sostegno alle politiche di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro delle famiglie”.

E a proposito di continuità è stato rinnovato il servizio di gestione dei Nidi di Infanzia comunali, come spiega il sindaco, Franco Ancona: “Con determinazione dirigenziale del 13 agosto 2013 l’Amministrazione ha provveduto a rinnovare, per altri cinque anni, la concessione del Servizio di Gestione dei Nidi di Infanzia alle cooperative già affidatarie del servizio. Ciò perché è stata valutata l’importanza della continuità del progetto educativo/didattico delle cooperative, nonché il valore attribuito all’esperienza maturata dal personale docente e non operante nelle strutture in tanti anni di servizio”.