Il Consiglio regionale pugliese si avvia a proporre un referendum abrogativo delle norme nazionali che tagliano 220 sezioni distaccate nei territori provinciali, tra i quali alcune sedi pugliesi, compresi gli uffici giudiziari di Barletta.
In provincia di Taranto, il rischio riguarda Ginosa, Grottaglie, Manduria e anche quello di Martina Franca.
«Sono certo – assicura il presidente Onofrio Introna – che alla ripresa dei lavori consiliari, a settembre, l’Ufficio di Presidenza proporrà alla nostra assemblea l’approvazione dell’iniziativa unitaria avviata dai parlamenti regionali, contro la soppressione di presìdi giudiziari che assicurano un impegno insostituibile in aree del territorio regionale periferiche rispetto alle sedi dei Tribunali provinciali».