L’Associazione Pandora e Valleditria.it invitano a camminare insieme – Lo Stradone

L’Associazione Pandora e Valleditria.it invitano a camminare insieme

Questa volta il cammino de “La Valle d’Itria in cammino” si svolge, lunedì 22 luglio, nelle tarde ore serali sulla pittoresca collina di Pascarosa, luogo magico dove s’incrociano i confini dei territori di Martina Franca, Ceglie, Cisternino e Ostuni. L’itinerario si svolgerà in parte nel Parco Naturale Satia, un giardino di delizie ricco di alberi da frutto di tutte le specie arboree presenti sulla Murgia, con ulivi secolari e molte aree a bosco, con una ricca varietà di macchia mediterranea e monumentali querce, roccia affiorante e chilometri di muretti a secco. Qua e là sono sparsi gruppi di trulli abitazione e servizi, ora in disuso e per questo molto suggestivi.
Poi si visiterà la contrada Pascarosa, graziosa borgata rurale con la sua tipica chiesetta e con storie e credenze di masciàri e guaritori, dove ancora aleggia lo spirito di Seppe li Sierre, un guaritore realmente vissuto a cavallo tra Ottocento e Novecento. Poi al chiaro di luna si rientrerà nel Parco Naturale Satia per degustare insieme prodotti tipici della tradizione contadina locale (a cura di D.Food di Cisternino) e declamare, infine, poesie, canti e riflessioni, anche personali, alla Luna piena.

Incontro: ore 18.00 in piazza d’Angiò Martina Franca, area parcheggio. La puntualità è gradita per rispetto di tutti. Bisogna raggiungere i luoghi di visita con i propri automezzi. L’itinerario consiste in una piacevole e facile passeggiata.

Abbigliamento: a cipolla, con scarpe comode e basse. Si consiglia acqua, macchina fotografica e binocolo.

Costi: 5 euro a persona per visita guidata. I bambini fino a 12 anni non pagano l’escursione. Con soli 10,00 euro in più è possibile partecipare alla degustazione finale.

Prenotazione: obbligatoria ai nn. 320.5753268 340.4876941 entro le 20,00 di domenica 21 per partecipare alla degustazione; entro le 12,00 di lunedì 22 solo per l’escursione.

Responsabile organizzativo: Maria Teresa Acquaviva