Delle vetrofanie da esporre negli esercizi commerciali della città durante il periodo del Festival della valle d’Itria.
L’Assessorato alle Attività Produttive del Comune di Martina Franca ha promosso un’iniziativa di marketing territoriale e culturale che vedrà l’esposizione, nelle vetrine di molte attività commerciali, di materiale (oggetti di scena, abiti, strumenti musicali, foto) messo a disposizione della Fondazione Paolo Grassi relativo alla 39° edizione del Festival e alle quelle precedenti.
“Siamo contenti di questa collaborazione con il Comune di Martina Franca e il Festival della Valle d’Itria – dichiaranoAnnalisa Zizzi e Vincenzo Martinelli, referenti dell’area comunicazione della delegazione di Martina di Confcommercio -. E’ un primo passo per una sinergia futura che metteremo in campo il prossimo anno in occasione dei quarant’anni del Festival. Incontrando i nostri associati abbiamo testato molta vicinanza all’evento: aderiranno all’iniziativa oltre ottanta commercianti”.
“Il Festival che da 39 anni ha dotato la città di un veicolo internazionale di valorizzazione e di diffusioni dei beni culturali – dichiara il presidente Franco Punzi – saluta con soddisfazione l’iniziativa che coinvolge l’associazione dei commerciati e l’assessorato alle attività produttive, consapevoli che la cultura è un volano dell’economia locale, come più volte evidenziato anche dagli studi e dalle ricerche del Cnr. L’auspicio è che questa sinergia possa continuare a crescere nell’ottica perseguita fin dalla nascita del Festival della Valle d’Itria, così come è costantemente lievitato il rapporto con le attività produttive nel corso di questi quattro decenni. Non a caso furono proprio i commercianti a chiedere di intitolare Martina come città del Festival”.
“Abbiamo voluto organizzare un tavolo tra Confcommercio e il Festival – dichiara l’assessore alle Attività Produttive,Nunzia Convertini – perché crediamo che questo importante evento, che ci rende noti a livello nazionale e internazionale, debba trovare ampia diffusione e collaborazione nel tessuto commerciale del territorio. Vorrei ringraziare la sensibilità dei referenti di Confcommercio e del Festival della Valle d’Itria che hanno sposato questa nostra idea”.