Dopo aver annunciato i primi due grandi colpi (Sant’Ana e De Luca), la Lc Five prosegue le sue conferme in vista del campionato di serie A. Dopo i rinnovi di Dao, Manfroi, Lopopolo, è il turno del martinese Andrea Scatigna, centrale classe 89′ e ormai pilastro insostituibile del progetto biancazzurro. Da tre anni protagonista con la prima squadra e l’under 21 di cui è stato un superbo capitano, Andrea, si appresta ad iniziare la sua quarta stagione con la Lc Five Martina nella massima serie che rappresenta il coronamento di una sua crescita costante come giocatore e uomo.
Andrea, dopo tanti campionati di qualità e sostanza, é arrivata la massima serie con la squadra che senti tua…Come ti appresti a vivere questa prima volta?
“Sinceramente quest’anno mi preparerò in maniera diversa dagli altri anni. Mi sto già allenando considerando che il prossimo campionato sarà il più impegnativo, il livello massimo del futsal italiano. Di certo sarà un’emozione unica!”
La tua crescita e’ stata doppia: sportiva e caratteriale. La serie A non si conquista per caso…
“Grazie, sì credo che la mia crescita sia stata parallela. Ci avrò messo del mio, ma il fatto di giocare con gente professionista, con un allenatore di grande livello e avere qualcuno di cui non faccio nome che mi sta dietro soprattutto dal punto di vista comportamentale, hanno fatto il resto, ed ora eccomi qui…”
Sei un giocatore tecnico, ma anche molto fisico. Quante ore ti alleni per essere così in forma?
“In questo periodo mi alleno tre volte alla settimana per circa un’ora e mezza. Colgo l’occasione per salutare Raffaele Acquaviva che mi segue costantemente. Ovviamente quando inizieremo a lavorare con il gruppo gli allenamenti si intensificheranno fino a diventare otto/dieci. Però, per tenerci in forma credo possano bastare. Diciamo che tecnicamente ci siamo (scherza), ma mi adatto più a difendere!”
Leader dello spogliatoio ed in campo…merito delle responsabilità?
“Il leader dello spogliatoio è il nostro capitano Esteban Arellano, che saluto con affetto, e poi in questi anni siamo riusciti a creare un gruppo unito fatto di persone fantastiche, mi riferisco a tutti senza scartare nessuno. Grazie anche alla società che ci mette nelle condizioni migliori per esprimerci, i risultati si vedono! Le responsabilità credo facciano parte di questo mestiere e non ho paura ad assumerle”.
Da martinese in serie A con il Martina. Avevi immaginato questa realtà quando hai iniziato a giocare a futsal?
“Assolutamente no. L’approdo in serie A nel momento in cui ho iniziato a praticare questo sport non lo avevo mai immaginato e poi conseguirlo a Martina con i colori della mia città è uno stimolo enorme in più per cercare di far bene e dare il massimo anche per tutta la gente che in questi anni ci ha seguito e che fa enormi sacrifici per sostenerci in trasferta. Anche grazie a loro siamo riusciti ad avere la forza di vincere partite difficilissime su campi quest’anno inviolati da tutti, portando il nome di Martina Franca più in alto possibile. Ringrazio tutti coloro che ci seguono e che fanno il tifo per noi!”
Giocatore simbolo della Lc Five ma anche allenatore di prospettiva. Cosa si prova ad allenare i ragazzi?
“Ormai questo è il quarto anno che vesto questa maglia ed è un orgoglio per me continuare ad onorarla. La scorsa stagione abbiamo iniziato una nuova avventura prendendo in mano una squadra under 16 con ragazzi che non avevano mai giocato a calcio a 5. Nonostante questo aspetto abbiamo vinto il campionato regionale sfiorando le Final Eight. Di sicuro ci vuole tanta pazienza perchè i ragazzi non hanno mai giocato a futsal, ma grazie alla loro voglia di imparare il tutto si facilita. Ho vissuto emozioni davvero particolari e diverse. Ricordo che prima della partita per accedere alle Final Eight con i miei ragazzini ero più teso di quando la finale delle Final Eight l’ho vinta da giocatore. Quando ho parlato alla squadra ho quasi pianto. Spero non se ne siano accorti e spero il prossimo anno di avere un bel gruppetto di ragazzi che abbia voglia di imparare a giocare a calcio a 5, non vedo l’ora di ricominciare”.
I tuoi obiettivi personali per la prossima stagione?
“Il mio obiettivo personale è quello comune di tutta la squadra, cioè mantenere Martina in questa prestigiosa realtà in cui l’abbiamo portata. Se poi riuscissimo a regalarci qualcosina in più, sarebbe il massimo. Intendo anche quest’anno fornire il mio contributo alla causa ed essere sempre pronto in qualsiasi occasione. Ho un sogno nel cassetto e credo che soltanto giocando in serie A si possa realizzare. Confido anche nella buona sorte. Forza Lc Five Martina!”