In tempi difficili per l’opera lirica e per i teatri lirici italiani, parte da Martina Franca un progetto coraggioso che, senza finanziamenti pubblici, mira a riportare l’opera alla fruizione di tutti, riscoprendo e valorizzando le radici popolari del melodramma che fino ai primi del novecento era parte integrante della vita sociale e culturale degli italiani.
Il Teatro Verdi di Martina Franca lancia, infatti, “MartinaOpera”, la prima Rassegna dello storico cine-teatro Verdi.
L’opera lirica come immenso patrimonio, l’opera che parla ai cuori di tutti, non chiusa, non d’élite, non lontana dalla gente, ma vicina, più vicina di quanto si possa immaginare.
Tutto questo è oggi reso possibile grazie alla tecnologia digitale e alla ricezione satellitare dei contenuti, sistema di cui il teatro Verdi si è recentemente dotato e che sfruttando le incredibili potenzialità del suo utilizzo consentono ad un cinema o un teatro, anche di provincia, di giocare quel ruolo di poliedrico contenitore culturale che accorcia le distanze tra una comunità e l’offerta internazionale. Tutto in una qualità audio-video HD solo impensabile fino a qualche tempo fa.
Il progetto, nato dalla collaborazione con Microcinema Spa diretta da Cesare Fragnelli , si svilupperà nel mese di luglio nel centralissimo Teatro martinese, dal cui tetto apribile sarà possibile ammirare il cielo stellato di Martina Franca, e si articolerà con cinque appuntamenti dal 9 al 26 luglio in diretta, differita e dal vivo, oltre ad uno speciale appuntamento dedicato ai bambini.
Un piccolo “viaggio” che partendo dal teatro cittadino accompagnerà il pubblico ad accomodarsi alla Scala di Milano, al Regio di Parma e ai Festival di Glyndebourne e Taormina.