Il numero uno amaranto rompe il silenzio ed esclude in maniera categorica la possibilità di diventare il nuovo massimo dirigente della Due Esse Basket. Lo stesso Semeraro replica anche alla lettera inviata dagli ex giocatori agli organi di stampa
Tengono banco e con il fiato sospeso le vicende legate alla Due Esse Basket, attualmente senza vertici societari e senza nemmeno la figura di un traghettatore che dia speranza di ripresa. Circa dieci giorni fa, tramite un comunicato stampa, l’ormai ex vicepresidente bluarancio Marcello Schiavone passava simbolicamente la palla al presidente della Basket School Martina Donato Semeraro augurando di rimettere in acque tranquille le sorti del primo sodalizio cestistico martinese. L’inizio di una trattativa delicata che ha coinvolto il numero uno amaranto, da sempre appassionato di basket e per niente intenzionato a far scomparire una società che lui stesso ha contribuito nel formare:
“I primi contatti risalgono a un paio di settimane fa, quando Micoli e Schiavone mi hanno proposto di ricoprire la carica di presidente. Prima di accettare, ho chiesto di poter valutare la situazione economica e finanziaria della società. Nonostante un passivo importante –continua Semeraro- non ho abbandonato il tavolo della trattativa, in quanto –di comune accordo con gli sponsor- si era trovata una soluzione per continuare il progetto e permettere al basket martinese di avere una compagine in Serie B”.
Nell’ultima settimana, nonostante gli impegni lavorativi in Toscana, il presidente Semeraro ha contattato tutti coloro che –in ogni modo- possono vantare dei crediti nei confronti della Due Esse Basket proponendo un compromesso, un’offerta che in parte copriva la posizione debitoria. Negli ultimi giorni la lettera trasmessa ai principali organi di stampa da parte degli ex giocatori bluarancio che ha –di fatto- rallentato la trattativa, così come spiega lo stesso Semeraro:
“Pur sensibile alla situazione di disagio attraversata da chi ancora deve ricevere il proprio compenso per il lavoro svolto, non credo sia stata la mossa giusta esporre pubblicamente i propri malumori. Personalmente –prosegue Semeraro- ho deciso di considerare l’offerta di diventare presidente nella certezza di avere il tempo e il modo di ovviare alle problematiche della Fortitudo, ma attualmente non ci sono le premesse e gli interlocutori per poterlo fare”.
Una Serie B/dil quanto mai a rischio per la Due Esse Basket dopo che nella scorsa stagione si era andati vicino al salto di categoria:
“Mi auguro si riesca a trovare un “salvatore della patria” che prenda in mano la situazione. I tempi stringono inesorabilmente e i termini per l’iscrizione al prossimo campionato si avvicinano”.
Il presidente Semeraro, dunque, si tira fuori dal discorso relativo alla presidenza Due Esse Basket e resta in sella alla sua Basket School ribadendo il proprio impegno per la valorizzazione dei cestisti martinesi:
“La Basket School si iscriverà regolarmente al prossimo campionato di Serie D. In questi tre anni abbiamo fatto passi in avanti e vogliamo continuare su questa strada”.