Riportiamo di seguito per intero una nota del Coordinamento cittadino dell’Unione di Centro a firma dell’avv. Vito Pastore.
Meglio mettere fine a questa esperienza amministrativa ed andare a nuove elezioni.
I cittadini martinesi hanno il diritto di scegliersi nuovi amministratori più capaci e di parola.
Altre soluzioni per risolvere la crisi amministrativa sono allo stato semplici tentativi per “rimanere a galla” attaccati alle proprie poltrone, comprese quelle di semplici consiglieri comunali sia pure di opposizione.
Si. Meglio andare tutti a casa ed agevolare l’arrivo di un Commisario Prefetizio.
Si tratta di aspettare appena un anno per votare nel mese di Maggio 2010.
Magari questo periodo servirà per riflettere e non commetttere gli errori del passato.
Il Commisario non è il peggiore dei mali.
Forse un Commisario non avrebbe aumentato la Tassa Rifiuti e non avrebbe richiesto somme arretrate, non avrebbe approvato un piano carburanti con la previsione di nuovi distributori in piena Valle D’Itria e , sopratutto, non avrebbe avviato la mobilità e la stabilizzazione per far arrivare nuovo personale al comune.
Il Commisario Prefetizio costa poco ai cittadini martinesi, costa solo uno stipendio.
Chi non accetta l’arrivo di un Commisario lo fa solo per calcoli e interessi personali.
Il Sindaco e la sua maggioranza devono assumersi le proprie responsabilità fino in fondo.
Oggi il Sindaco non è più “salvabile” attraverso il ribaltone.
Nè può servire alla città una giunta di ” alto profilo” perchè è il conducente che non è in grado di guidare e poi, servirebbe solo a creare autoreferenzialità a chi dovrebbe sostenere la giunta.
Anche la nuova maggioranza diverrebbe di colpo di “alto profilo”?
Ed allora?
Meglio tutti a casa e chiudere questa esperienza fallimentare.Serve un atto di coraggio.
P.S. : Il Sindaco e la sua maggioranza (PDL più Indipendenti) prima di “chiudere” farebbero bene a:
1- Non far pagare l’aumento della tassa rifiuti ai cittadini;
2- Destinare l’avanzo di amministrazione a coprire tali aumenti;
3- Revocare il piano carburanti;
4- Sospendere le procedure per il nuovo personale;
5- Ridurre tutte le spese della politica: assesori, staffisti,dirigenti, ecc..
Per far queste poche cose, l’appoggio esterno del’UDC è garantito sin da adesso, e poi tutti a casa.
Martina Franca, 27 Marzo 2009
Coordinamento cittadino Unione di Centro
Avv. Vito Pastore