Tutto pronto per L’apprendista stagnino – Giochi e mestieri di un tempo, un evento fortemente voluto dalle sorelle Anna e Daniela Cassano, promotrici della Fondazione dedicata al padre Lino, imprenditore martinese scomparso 9 anni fa. Una giornata senza playstation e tv, una piazza dove abili artigiani si cimenteranno in mestieri di un tempo, un’intera città che riscoprirà com’è bello giocare alla campana o alla trottola o allo spaccamattone: ecco gli ingredienti di una giornata, quella del 9 giugno, quando si riscopriranno le tradizioni legate ai mestieri e ai giochi di una volta, quando non c’erano videogiochi, i passatempi erano semplici e si svolgevano per la maggior parte all’aria aperta. Un evento che coinvolge i bambini, gli anziani e l’intera città, nel ricordo di un imprenditore che ha iniziato, da piccolo, proprio come apprendista stagnino. Per la realizzazione della manifestazione è stata chiesta la collaborazione delle associazioni martinesi, che hanno risposto entusiasticamente all’appello.
Il programma prevede una domenica speciale, un tuffo nel passato e nelle tradizioni con dimostrazioni e laboratori: si giocherà a moscacieca, alla campana e a cinque pietre, si ballerà al ritmo di musiche tradizionali, sarà possibile cimentarsi con orecchiette e taralli, e si riscopriranno antichi mestieri. L’evento inaugurale è previsto alle 11.00 in Piazza XX Settembre (alla presenza del sindaco Franco Ancona, dei consiglieri regionali Francesco Laddomada e Donato Pentassuglia, dell’on. Gianfranco Chiarelli), anche se già dalle ore 10.00, nelle quattro Piazze del centro storico martinese, sarà possibile assistere all’esposizione di carrozze d’epoca, giochi tradizionali e laboratori di antichi mestieri. Si continuerà per tutto il giorno, con appuntamenti dedicati anche alla poesia in vernacolo e alla musica, con il gran finale – ore 21,00 in Piazza XX Settembre – che vedrà l’esibizione del gruppo di musica popolare dei Terraross. Tutto questo con un obiettivo fondamentale: riscoprire l’elemento “emozionale”, inteso come piacere di far parte del gruppo, di partecipare al gioco, in uno scambio reciproco di conoscenze.