“In tutte le migliori famiglie ci sono discussioni quotidiane, questo non vuol dire che non si possa andare d’accordo”. Non vuole parlare di crisi il consigliere comunale del Partito Democratico Vittorio Donnici che ieri è intervenuto ai microfoni di Puntoradio.
Intelligentemente non nega però che ci siano dei problemi all’interno: “è chiaro – ha detto – che questo non sia tra i migliori momenti del partito, ma non soltanto a livello cittadino, basti guardare alle questioni nazionali e in riferimento alla Provincia di Taranto”.
Donnici non ha alcuna tessera di partito nel suo portafoglio, non è mai stato iscritto al Pd e non nega una posizione ‘di riflessione’ in questo particolare momento: “Franco (riferendosi al sindaco) è il miglior sindaco che Martina potesse avere, ma a lui ho chiesto di fare quadrato sulla questione relativa alla gestione del personale in forza al Comune. Senza una corretta gestione delle professionalità diventa difficile tradurre i provvedimenti sostenuti dal Consiglio comunale”.
Ma a cosa serve tanto i Consigli comunali non li fate?
“È vero – ha detto – abbiamo discusso anche di questo nel partito. Il Consiglio Comunale deve lavorare molto di più”. Una tiratina di orecchie anche ai colleghi più giovani: “bisogna abbandonare il vecchio modo di intendere la politica e con esso la ricerca di ambizioni personali”.
Costruttiva la posizione del Consigliere Donnici che mette a disposizione la sua esperienza di imprenditore senza dimenticare (la cita spesso, ndr) la sua esperienza politica con ‘Martina libera e solidale’, progetto ambizioso fallito troppo presto.
Provando a tracciare un bilancio di questo primo anno di Amministrazione il saldo è negativo se paragonato a quelle che erano le aspettative, cosa pensa?
“Credo che stiamo lavorando su iniziative che porteranno risultati in futuro. Per il presente, invece, senza una revisione dell’organizzazione del lavoro negli uffici comunali diventa difficile”.
o.cri.
Foto fonte Extra Magazine