Venerdì 27 marzo ore 17,30. Auditorium Cappelli (Quartiere Carmine) Martina Franca
La nuova Amministrazione americana di Obama come influenzerà il processo di Pace in Medio Oriente? L’attacco che Israele ha sferrato contro Gaza è stato un messaggio per Obama? L’attacco ha rafforzato l’ala oltranzista in Iran? La divisione fra Hamas e Fatah di fatto rende impossibile le trattative per una soluzione del conflitto israelo- palestinese? Obama eluderà Hamas dalle trattative con la Palestina?
Per quanto riguarda l’Iraq: Obama ha annunciato il ritiro delle truppe americane dal Paese entro 16 mesi? Ma il ritiro delle truppe, non costituisce una politica? Ci si chiede in che condizione gli Stati Uniti lasciano il vaso rotto dell’Iraq? E soprattutto cosa si dovrebbe fare in questi sedici mesi dal ritiro per non mettere in pericolo lo stato iracheno? Non si dovrebbe sostenere una conferenza per il Medio Oriente dove tutti i Paesi partner Iran, Arabia Saudita, Siria, Giordania, Turchia, Egitto, siano coinvolti nel processo di Pace con accordi e ruoli precisi?
“Palestina e Iraq nell’era di Obama. La pace, la democrazia, il futuro”
La conferenza , all’inizio dell’ Amministrazione Obama , vuole suscitare la riflessione, con alcuni importanti intellettuali palestinesi, iracheni e italiani, per ragionare del destino della pace in Medio Oriente.
Interventi
Ghassan Zaqtan (scrittore e poeta Palestinese);
Lucy Ladikoff (arabista, Università di Genova)
Jabbar Yassin Hussin (scrittore Iracheno),
Giuseppe Goffredo (poeta e scrittore)
Antonio Scialpi (docente di filosofia, moderatore).