Fervono i preparativi per la 33 edizione dell’Arcimarcia storica manifestazione podistica non competitiva organizzata dalla UISP “Valle d’Itria” e dalle società sportive affiliate (PALESTRA, Polisportiva Arci Martina,Circolo S. Allende L’Arcallegra) coniugando sport, ambiente e solidarietà.
Con partenza da piazza Maria Immacolata il nuovo percorso, suggestivo, vuole raccordare il centro storico e le periferie della città e porre con forza il tema della fruibilità della città da parte dei cittadini.
Come sempre la città sta rispondendo con entusiasmo attraverso l’adesione di gruppi di “podisti” formati all’interno delle scuole, all’interno di associazioni e società sportive, confermando e condividendo il valore sociale dello sport da sempre promosso dall’Uisp Valle d’Itria di Martina Franca.
Per la prima edizione dell’arcimarcia, ben 32 anni fa, la scelta della ricorrenza del 25 aprile giorno della liberazione dell’Italia dal fascismo e dall’occupazione nazista, fu fatta proprio per ricordare che dai valori di quelle giornate di lotta si sono sviluppati e radicati in tutti questi anni quelli della solidarietà.
Anche quest’anno infatti il ricavato sarà devoluto a favore di due progetti:
– “Foundiougne, sport per crescere”, in Senegal. Il progetto avviato nel 2010 prevede cicli formativi per i bambini delle scuole e per i loro insegnanti al fine di trasmettere alcune competenze di base in diverse attività sportive.
– “Sosteniamo la Palestina” con il progetto “Marjam” che intende contribuire alla promozione economica, sociale e culturale delle donne di Gerusalemme Est e Ramallah, attraverso il sostegno alle iniziative di produzione reddito che esse hanno intrapreso utilizzando le loro abilità manuali e il sostegno dei centri socio-educativi dei loro villaggi, come produzione di ricami tradizionali palestinesi e di alimenti destinati al catering.
Le iscrizioni saranno aperte anche giovedì 25 aprile con uno sportello organizzato in piazza M. Immacolata già dalle 8,30 e fino alle 10,00 per i partecipanti dell’ultimo minuto e per atleti dei paesi vicini per i quali l’arcimarcia è un appuntamento annuale fisso.