“Il pronunciamento del Consiglio di Stato rispetto al ricorso di Leo Cassano, chiude definitivamente una vicenda che, ancora una volta, ha messo in evidenza le difficoltà nel disporre di una normativa che assicuri realmente pari trattamento per tutti i cittadini”.
Lo dice il parlamentare Gianfranco Chiarelli, proprio mentre è impegnato a votare per il nuovo Presidente della Repubblica.
Secondo Cassano, che era candidato a sindaco per La Destra alle ultime comunali, il seggio assegnato a Leggieri (Pd) gli spetta di diritto. Ma nessun ricorso gli ha dato ragione ed è stato bocciato sia di fronte al Tar che al secondo grado di giudizio del Consiglio di Stato.
“Non discuto il merito della sentenza che, in ogni caso va rispettata – dice Chiarelli – ma rilevo come, in presenza di una stessa norma si siano manifestate due diverse, ed opposte, interpretazioni che hanno favorito in ogni caso i candidati della sinistra”.
Il riferimento di Chiarelli è all’interpretazione della stessa norma in un caso analogo che al Comune di Fasano avrebbe favorito un rappresentante del centrosinistra.