La maggioranza dell’Amministrazione Palazzo potrebbe nelle prossime settimane subire degli importanti cambiamenti. Non sono ancora chiari i movimenti politici che andranno a definire i giochi fra i diversi attori, ma la revoca dell’assessorato al bilancio a Donatello Ancona e la rottura definitiva di Forza Italia con la scissione del gruppo Muschio potrebbero aprire nuovi scenari. Parlare di rimpasto sarebbe da parte degli addetti ai lavori troppo scontato, vista la volontà manifestata da parte dell’intero consiglio di non creare grossi scalpori in vista delle prossime consultazioni provinciali con l’obiettivo di non generare antipatie nel proprio elettorato. La notizia nuova è quella di un possibile governo cosiddetto di “salute pubblica” che vedrebbe la partecipazione dell’Udc. La notizia, che circolava nell’aria da diversi giorni, è stata resa ufficiale nel corso della puntata di giovedi scorso di “Punto critico”, trasmissione condotta da Giuseppe Casavola in onda su Puntoradio, nel corso della quale il coordinatore della Costituente di Centro Vito Pastore, ha annunciato questa nuova possibilità che dovrebbe prevedere una fiducia a termine nei confronti del sindaco Palazzo (di cui l’Udc rivendica la paternità) a patto che si metta in pratica una svolta decisiva a questo corso amministrativo. Pastore ha sottolineato inoltre che non ci sarà, da parte del suo partito, nessuna ricerca di poltrone, incarichi e assessorati, ma poiché le esigenze della città diventano sempre più impellenti, allora sarà meglio – sempre secondo Pastore – offrire una diversa e propositiva strategia politica. Tutto ciò non dovrebbe prevedere l’adesione al gruppo di maggioranza, ma la semplice partecipazione al processo politico e la partecipazione ai singoli provvedimenti valutati in un’ottica di opposizione propositiva.
Ottavio Cristofaro