Il cemento si erige a muro contro ogni percezione degli spazi aperti. Chiese, conventi palazzi storici e boschi vengono soffocati dal bisogno immediato di abitare che spesso soggioga quello di avere una migliore qualità della vita. Tuttavia lo spazio non si dovrebbe aprire solo quando ci si trova di fronte ad un forzato belvedere. Perché alle volte per dare nuova linfa, spesso si crede necessario cementificare per dare un segno del progresso incalzante.
Tuttavia di fronte alla linea dell’orizzonte, il paesaggio, quale monologo di interazione tra l’uomo e la natura che lo circonda, pulsa nei suoi continui attacchi provenienti dall’incuria, dal dimenticare, dall’accelerare per la necessità di adattamento.
Affinché questo monologo si ritrasformi in dialogo è necessario riappropriarsi degli spazi e delle ultime “nicchie di comunità” lasciati al dimenticare che diviene incuria.
“Selvaggia biosfera” è una passeggiata tra le ultime tracce di natura dimenticata nella periferia caratterizzata da boschi e cripte di Martina Franca, dalla chiesa San Francesco da Paola un tuffo nella Valle d’Itria passando per gli affreschi del Carella e le sculture del Casavola, sino ad arrivare alle chiese di San Michele e Santa Maria di Loreto .
Una passeggia per trovare sensibilità, natura e storia proprio lì dove era stata accantonata la memoria.
APPUNTAMENTO Domenica 21 aprile 2013
Ore 10:30
Piazza San Francesco da Paola vicino all’Ospedale
Martina Franca
Info e prenotazioni: 328/2511796
Quota di partecipazione: 3 euro