“Le reliquie di Santa Bernadette sono un segno che il Signore ci ha dato. È un segno di chi ha avuto un rapporto privilegiato con il Mistero. Però il Mistero non è rimasto sconosciuto, perchè la Santa Vergine si è rivelata attraverso le apparizioni di Lourdes”. Sono le parole di Mons. Filippo Santoro, Arcivescovo di Taranto in visita a Martina Franca in occasione del passaggio in Valle d’Itria Di Santa Bernadette.
Per Mons. Santoro sono stati momenti di preghiera intensa con la recita del Santo Rosario alla presenza del reliquiario contenente un piccolo frammento di una reliquia di Bernadette, la santa di Lourdes.
La visione dell’allora quattordicenne Bernadette di “signora vestita di bianco”, divenuta nota poi come Nostra Signora di Lourdes, viene correlata a prodigi dichiarati non spiegabili scientificamente da una Commissione medica appositamente istituita dall’amministrazione del Santuario.
I sorprendenti accadimenti di cui fu protagonista in giovane età Bernadette hanno fatto di Lourdes uno dei principali luoghi di pellegrinaggio per chi professa la fede cattolica.
Bernadette ha ricevuto la Beatificazione nel 1925 e la Canonizzazione nel 1933 durante il pontificato di Pio XI, non tanto per essere stata oggetto dell’apparizione mariana, ma piuttosto per la semplicità, la santità della sua vita e viene ricordata il 16 aprile.
Un fiume di gente ha accompagnato il saluto alla santa protettrice degli ammalati e patrona di Lourdes, Bernadette, la Basilica stracolma di fedeli ha suonato le note de “È l’ora che pia”, l’inno alla Madonna di Lourdes.
o.cri.