Il Comune di Martina ha proceduto con la modifica del regolamento comunale per l’istituzione del Consigliere comunale straniero aggiunto.
L’istituzione del Consigliere Aggiunto dà attuazione ai principi d’uguaglianza, di pari dignità della popolazione e d’integrazione degli stranieri nel tessuto sociale ed economico del territorio comunale. Favorisce l’incontro e il dialogo fra portatori di differenti culture, nonché i rapporti con le amministrazioni pubbliche sui temi che riguardano la vita della comunità straniera per realizzare la piena integrazione dei cittadini stranieri e apolidi nell’ambito della tutela dei diritti, dell’istruzione, della salute, dell’inserimento nel mondo del lavoro, della fruizione dei servizi sociali.
Si tratta di cittadini residenti a Martina Franca, ma con cittadinanza straniera. Sarebbe di circa 1700 persone la popolazione straniera presente a Martina Franca. Al Consigliere comunale straniero aggiunto sono demandati compiti di rappresentanza di questa importante fetta di popolazione, ha diritto di parola nelle sedute del Consiglio, ma nessun diritto di voto.
Le modalità attuative per la sua elezione, il registro degli aventi diritto, e i tempi di applicazione della modifica al cambiamento saranno discussi nei prossimi mesi e stabiliti in un apposito “sotto-regolamento” interno, dopo che il consiglio comunale – su proposta del consigliere comunale Giuseppe Cervellera di SEL – ha approvato l’indirizzo politico nelle scorse settimane.
“Siamo soddisfatti – ha detto Cervellera ai microfoni di Puntoradio – continueremo a lavorare per stabilire le modalità di scelta e di elezione”.
Resta il fatto che l’attuale assenza della redazione di un regolamento interno attuativo rischia di rinviare questo provvedimento alla prossima sindacatura.