Ha ottenuto dal Gip del Tribunale di Bari Giulia Romanazzi la libertà il Prof. Marcantonio Pollice, insegnante di Biologia in pensione, agli arresti domiciliari dal primo settembre scorso, nell’ambito dell’inchiesta sul presunto scandalo dei test truccati per l’ammissione alle facoltà di Medicina e Odontoiatria delle Università di Bari, Ancona e Chieti dello scorso anno.
Il giudice, nonostante il parere contrario della procura, ha revocato gli arresti domiciliari per mancanza di esigenze cautelari, essendo venuto meno il pericolo di reiterazione dei reati di associazione per delinquere e truffa.
Secondo il PM inquirente Francesca Romana Pirrelli, Pollice avrebbe ideato e messo in atto un sistema truffaldino per far superare ai suoi allievi i test di ammissione alle facoltà citate.
Nonostante la scarcerazione i difensori di Pollice hanno fatto sapere che continueranno a lottare davanti ai giudici per l’annullamento dell’ordinanza di custodia cautelare a suo carico.