Era il 29 gennaio di un anno fa quando sulla SS 172 tre persone persero la vita. In molti lo ricorderanno come “l’incidente della Ferrari”, di sicuro rappresenta una delle tragedie più gravi verificatesi sulle strade della capitale della Valle d’Itria.
Sono anni che ormai si attendono lavori di adeguamento per quel tratto stradale, troppo spesso teatro di gravi episodi analoghi.
In questo anno pare che qualcosa si sia mossa, ma di concreto c’è ancora il nulla assoluto (per concreto si intendono gli operai a lavoro, ndr).
Il progetto definitivo, aggiornato al 19 settembre, prevede il rifacimento del manto stradale, l’adeguamento a quattro corsie del tratto denominato “Orimini superiore” esteso per circa 4,5 km, la messa in sicurezza delle aste di penetrazione Sud e Nord. Intervento strategico risulta essere la costruzione delle due rotatorie in due punti nevralgici del tracciato, una all’altezza di San Paolo e l’altra all’incrocio della vinicola Di Marco, oltre che il posizionamento di altri due rondò (vicino al Centro Carni su via Taranto e all’altezza della Masseria Pastore in via Locorotondo) che consentiranno di mantenere in quel percorso una velocità minore riducendo il rischio di incidenti e di multe per eccesso di velocità.
o.cri.