NEWS DA PALAZZO DUCALE
-MARTINA FRANCA- Domenica 21 settembre alle ore 10,30 sarà inaugurata la piscina del Pergolo. Costruita 30 anni fa, nell’ambito di un polo sportivo mai entrato in funzione nel corso dei decenni, ora la piscina è pronta a funzionare. Si trova accanto allo stadio e al palasport intitolato alla figura di Karol Wojtyla, quest’ultimo impianto realizzato negli anni scorsi. Lo stadio Pergolo è in realtà l’unico impianto di quelli, risalenti agli anni Settanta-Ottanta, utilizzato con frequenza più o meno regolare, soprattutto dopo i lavori di qualche anno fa di riqualificazione del terreno di gioco e ripristino della pista di atletica. Attualmente la struttura è interessata da lavori di rifacimento totale dell’impianto, spalti compresi.
La piscina, che sin dalla sua costruzione era in disuso, è stata letteralmente recuperata da zero grazie alla ristrutturazione operata dalla società Albatros, che ha ottenuto in project financing l’opportunità, dal Comune di Martina Franca, di rimetter su la struttura e ora utilizzarla per 20 anni. Il Comune non ha speso un centesimo, i lavori sono durati meno di un anno; in una conferenza stampa il sindaco di Martina, Franco Palazzo, e il responsabile di Albatros, Domenico Basile, hanno presentato l’opera. Domenica mattina l’inaugurazione, aperta a tutti; da lunedì si comincia a nuotare, nella vasca a sei corsie, lunga 25 metri, profondità minima un metro e 20 centimetri, profondità massima un metro e novanta. Albatros, scuola federale di nuoto, oltre all’attività agonistica e al nuoto libero propone anche le più moderne varianti dello sport e del fitness acquatico, e anche l’attività subacque, oltre alle attività di rieducazione per patologie più o meno gravi, o croniche.
Una trentina, fra dipendenti a tempo indeterminato o collaboratori esterni, gli occupati nell’impianto, da parte della società che gestisce anche le piscine di Crispiano e Massafra. Iscrizioni ai vari corsi o al nuoto libero, già aperte dal 4 settembre. E da lunedì si nuota. Il sindaco Palazzo evidenzia che “solo fino a un periodo recente, il Pergolo non aveva strutture sportive, e in alcuni casi dei veri ruderi. In questi giorni inizieranno le attività del nuoto, la pallavolo ai livelli massimi, la pallacanestro di ottimo livello, il calcio a 5, altre attività sportive. Tutto al Pergolo. E abbiamo in animo di completare l’opera”.
I responsabili dell’Albatros evidenziano, peraltro, che c’è da mettere mano alle infrastrutture: “illuminazione pubblica, rifacimento del manto stradale, segnaletica, tra le necessità più urgenti” sottolinea Basile. Come dargli torto?