Il Palazzo Ducale di Martina Franca ospiterà domenica 8 marzo alle ore 18:00 un importante evento di divulgazione musicale a cura del C.F.M. – Centro di Formazione Musicale “F. Leuzzi” di Mottola, nell’ambito degli appuntamenti dell’Associazione “Il Parnaso delle Muse”, con ingresso libero.
Carlo Grante, uno dei pianisti più attivi e apprezzati del panorama discografico contemporaneo, recentemente protagonista dell’intevista-monografia “Roberto Piana incontra Carlo Grante” (Editoriale Documenta 2008) terrà la Conferenza Concerto – Schumann e la sonata “narrativa”- con presentazione del suo nuovo CD “Robert Schumann: le tre sonate per pianoforte” Music & Arts, CD-1220 (2008).
L’intento del C.F.M., nel proporre questo e altri appuntamenti simili, è quello di operare per la divulgazione musicale attraverso eventi che abbiano come protagonisti artisti e interpreti.
Il disco che verrà presentato l’8 marzo è stato registrato nella grande Sala Santa Cecilia del Parco della Musica di Roma, progettata dal celebre architetto italiano Renzo Piano, nel settembre 2007, in occasione della registrazione, da parte di Grante, dei concerti di Mozart. “Il progetto di fare un compact disc con le tre sonate – ha dichiarato Grante nella monografia di Roberto Piana – lo caldeggiavo da tempo e ho deciso di concretizzarlo proprio in occasione della registrazione dei concerti di Mozart: nella grande Sala Santa Cecilia al Parco della Musica di Roma ho così registrato questa musica meravigliosa, in un ambiente spazioso e al contempo caldo e amabile, dalla splendida acustica”.
Durante la conferenza-concerto, Carlo Grante si soffermerà sulla forma-sonata in Schumann, compositore frequentemente identificato con “forme narrative” di ispirazione letteraria, e sui legami con la letteratura, tanto che, grande ammiratore dello scrittore Jean Paul Richter, dichiarò di aver imparato il contrappunto più da lui che da lezioni canoniche. La forma sonata, dalla forte coesione interna, diventa infatti, per un “compositore-letterato” come Schumann, la trama per organizzare i suoi “racconti”, lo svolgersi dei suoi eventi e l’avvicendarsi dei suoi fatti immaginari. In questo modo, le procedure compositive di Schumann vanno oltre il Romanticismo, destando l’interesse dell’analista moderno.
Durante la conferenza, Carlo Grante eseguirà alcuni estratti dal programma del CD e una delle sonate di Schumann.