Il Martina subisce oltremodo le gravi assenze e affonda in casa contro un’Arzanese che tra fisicità, perdite di tempo e gioco maschio, vìola il ‘Tursi’ assicurandosi tre punti importanti per la salvezza. I biancoazzurri, dal canto loro, mettono in campo una gara sottotono, arrivando al tiro in poche occasioni, peccando in fase di impostazione e il tutto dopo essere passati in vantaggio dopo soli 34 secondi. Una gara sfortunata e da dimenticare velocemente. Un passaggio a vuoto che non può e non deve condizionare una stagione comunque positiva che vede il Martina saldamente nelle posizioni di testa.
CRONACA GARA
Di Meo deve ridisegnare la sua formazione per le cinque assenze tra infortuni e squalifiche schierando l’inedita coppia Filosa-Crescente al centro della difesa con Dispoto e D’Addato esterni. In avanti fascia di capitano ad Anaclerio e Lattanzio punta più avanzata. Ben cinque gli under in campo per i biancoazzurri dal primo minuto.
Passano solo 34 secondi e Lattanzio è già in gol: Scarsella riceve palla sull’out di destra dell’area avversaria e cede al liberissimo Lattanzio che a centroarea con un rasoterra preciso batte Aprea sbloccando il risultato. Al 12’ punizione pericolosa di Marsili dalla tre quarti destra. Sulla traiettoria Aprea smanaccia in angolo evitando pericoli. Un minuto dopo Memolla è lesto a liberarsi in area dopo una serie di batti e ribatti ma la palla termina a lato. Al 16’ prima azione pericolosa degli ospiti con Florio bravo ad incunearsi in area. Crescente, però, lo segue non regalandogli spazio e devìa in angolo un pericoloso tiro ravvicinato. Martina che crea azioni e pericoli in serie lasciando gli avversari a difendere nella propria metà campo e ad agire di rimessa. Al 32’ un calcio d’angolo di Marsili fa gridare al gol: parabola diretta sotto la traversa con Aprea che deve esibirsi in un bel colpo di reni per deviare la palla sul montante. Ci prova anche Mangiacasale al 35’ con un tiro dall’out di sinistra ma il pallone termina a lato. Al 38’, però, arriva il pareggio degli ospiti in una delle pochissime discese offensive della prima frazione. Cross dall’interno dell’area di Funari dalla sinistra, Elia è appostato sul secondo palo colpevolmente da solo e libero di provare il diagonale a mezza altezza di prima che passa sotto le gambe di Perina. Lattanzio arriva vicino al raddoppio in due occasioni entrambe, però, viziate da fuorigioco. Al 46’ entra Provenzano per Anaclerio, costretto ad uscire per infortunio, un minuto prima del doppio fischio che chiude la prima frazione. La seconda frazione inizia sotto la pioggia e con Crescente che subisce il giallo per un fallo tattico nel cerchio di centrocampo. Improta svirgola al 6’ dal limite dell’area di rigore un pallone potenzialmente pericoloso. All’11 il Martina imposta una bella azione. Mangiacasale riceve palla sull’out di destra e crossa rasoterra per l’accorrente Lattanzio che di prima prova la botta che si spegne di poco a lato. Gli ospiti, invece, tendono a perdere tempo sfruttando ogni azione fallosa rilevata dal direttore di gara e la partita vive di fiammate e lunghi momenti di stanca, complice anche il terreno pesante. Bella la combinazione Fragiello-Improta al 21’. Il cross di quest’ultimo viene deviato da D’Addato in corner e dallo stesso corner battuto dalla destra arriva l’incredibile vantaggio ospite con Improta pronto a centroarea a svettare e colpire di testa battendo Perina. Il Martina è colpito pesantemente e reagisce in modo impreciso e poco concreto seppure con gli innesti di Bruni e Crimaldi per D’Addato e Dispoto. Arriva un pericolo da calcio d’angolo di Marsili al 35’: il cross è preda di Filosa che di testa in area spizzica ma la palla termina di un nulla a lato. Al 42’ è ancora Marsili a tentare di acciuffare il pareggio con una punizione dai 22 metri defilata sulla sinistra. Il tiro è alto e si perde sulla traversa. Nel mentre i giocatori avversari perdono tempo ad arte restando a terra in sequenza su ogni minimo scontro di gioco. Al 46’ arriva la beffa: Liccardo inventa il tiro della domenica dalla linea di centrocampo, Perina è avanzato e il pallone si infila sotto al sette alla sua sinistra per la gioia del giocatore ospite che, in seguito, viene ammonito per l’eccessiva esultanza e, quindi, espulso. La gara non ha nulla da dire sino al fischio finale e l’immagine dei giocatori applauditi dalla curva, che durante la gara aveva esposto uno striscione che dimostrava vicinanza alle popolazioni tarantine colpite dal tornado di mercoledì scorso, è quella dalla quale ripartire dimenticando presto una prestazione incolore dei biancoazzurri contro un’Arzanese non irresistibile.
TABELLINO
Camp. Naz. Seconda Divisione LegaPro gir. B – 14° giornata di andata
AS MARTINA FRANCA 1947 – U.S. ARZANESE 1-3
Reti: 1’pt Lattanzio (M), 38’pt Elia (A), 23’st Improta (A), 46’st Liccardo (A).
MARTINA FRANCA (4-2-3-1): Perina, Dispoto (29’st Crimaldi), D’Addato (24’st Bruni), Filosa, Crescente, Scarsella, Mangiacasale, Marsili, Lattanzio, Anaclerio (46’pt Provenzano), Memolla. All. Di Meo. A disp.: Pugliese, Bagaglini, De Lucia, Falagario.
ARZANESE (4-4-2): Aprea, Laezza, Funari, Tarascio, Caso, Riccio (13’st Tommasini), Florio, Visone, Improta, Elia (26’st Liccardo), Fragiello. All. Rogazzo. A disp.: Moggio, Esposito, Piscopo, Roghi, Sandomenico.
Ammoniti: Lattanzio (M), Mangiacasale (M), Visone (A), Crescente (M), Filosa (M), Liccardo (A), Fragiello (A), Florio (A). Espulso: Liccardo (A). Angoli: 7-3. Recupero: 2’, 5’.
Note: Spettatori 1200 circa. Assente la tifoseria ospite.
Arbitro: Sig. Ivan Magnani di Frosinone. Assistenti: Sigg.ri Francesco Torre di Chieti e Nazzareno Manco di Vibo Valenzia.