Il 2012 è caratterizzato da un andamento dei flussi turistici italiani molto incerto, sia in termini di volumi che di mercati. In questo quadro generale, tuttavia, la Puglia tiene bene, e i dati del periodo gennaio/novembre 2012 elaborati dall’Osservatorio sul Turismo mostrano una tendenza di stabilità, di gran lunga migliore rispetto al trend nazionale.
La Puglia nel 2012 non ha risentito né dell’affermarsi dei competitor nazionali e internazionali che fondano la propria forza sul balneare, né degli effetti della riduzione dei consumi, riuscendo per di più a riposizionarsi positivamente sui mercati stranieri.
A una prima stima sui dati reali di arrivi e pernottamenti dei mesi estivi, la Puglia conferma la propria attrattività e il suo ruolo trainante nel turismo del Mezzogiorno.
A livello provinciale le performance migliori sono delle province di Bari e Taranto, che registrano andamenti positivi tanto negli arrivi quanto nel numero di pernottamenti. L’andamento negativo di Foggia, area in cui vi è una forte concentrazione di campeggi, insieme a quello di Brindisi e Lecce per la presenza dei villaggi, evidenzia l’impatto negativo della crisi economica su questa tipologia di ricettività, determinato dal fatto che la relativa domanda proviene da settori sociali a reddito più basso che hanno abbreviato la durata della vacanza in modo consistente.
Una sintesi dettagliata del Rapporto è disponibile al seguente link.