Il Consiglio Comunale si farà. Lo ha detto il prefetto di Taranto che ha scritto al Presidente del Consiglio Comunale Michele Marraffa con una nota protocollata ieri in cui si legge testualmente:
“Per le argomentazioni innanzi riportate si ritiene che la S.V: (rivolto a Marraffa ndr) debba provvedere alla convocazione del Consiglio Comunale inserendo all’ordine del giorno l’argomento innanzi specificato”.
In queste quattro righe è riportato il parere del Prefetto che facendo riferimento, nelle due pagine allegate, al diniego da parte del Presidente Marraffa nei confronti di una richiesta di convocazione – a sua detta – per niente chiara nell’oggetto, si riferisce alle norme legislative contenute all’art. 39 comma 2 del Testo Unico relativo all’ordinamento degli Enti locali. Si tiene a precisare che la nota del Prefetto non costituisce diffida, ma semplice invito alla convocazione, come si evince dalla nota sopra riportata per intero. Il Consiglio Comunale pertanto dovrebbe essere convocato intorno al 10 di febbraio, ossia entro e non oltre i 20 giorni la data di protocollo della missiva prefettizia. Intanto il sindaco Palazzo ha convocato per giovedi 26 febbraio una riunione di maggioranza in cui si delireranno meglio le politiche che questa amministrazione vorrà adottare nei confronti di tali provvedimenti.
Ottavio Cristofaro