Comune e Confindustria nasce l’ “Osservatorio finanza locale” – Lo Stradone

Comune e Confindustria nasce l’ “Osservatorio finanza locale”

Sarà l’ “Osservatorio della finanza locale” lo strumento di concertazione deputato a raccogliere tutte le proposte, le iniziative e le progettualità che il Comune di Martina Franca porterà avanti assieme a Confindustria Taranto ed alla locale delegazione degli industriali.

A sancirlo è stato proprio, assieme agli assessori ai lavori pubblici ed alle attività produttive, il sindaco, Franco Ancona, nel corso di un apposito confronto tenuto a Palazzo Ducale, in cui sono state condivise linee programmatiche e priorità di un apposito documento presentato dagli industriali.

L’Osservatorio, a cui prenderanno parte Sindaco e Giunta del Comune della Valle d’Itria e tecnici di Confindustria, avrà lo scopo di monitorare gli indicatori economici, produttivi e occupazionali dell’area, configurandosi come appuntamento costante nel tempo, operativo e scadenzato, in cui scambiare informazioni, presentare le problematiche emergenti ed individuare le migliori soluzioni possibili per una complessiva riqualificazione del territorio.

In particolare, sindaco e assessori hanno condiviso la necessità, oramai improcrastinabile, di completare il Centro Servizi al servizio delle imprese, argomento su cui la delegazione è attiva da diversi anni; di avviare il nuovo Pug, piano urbanistico generale, in grado di orientare i processi di trasformazione del territorio e garantire una progettazione integrata che affronti da più punti di vista e sviluppi in maniera unitaria i temi legati al recupero urbano, all’infrastrutturazione ed alla rete dei servizi; di adottare da subito la leva della Rigenerazione Urbana, introdotta dalla L.R. 21/2008, che utilizza strumenti snelli e flessibili in grado di perseguire gli obiettivi pubblici di trasformazione con celerità e secondo un approccio negoziale di forte collaborazione con cittadini ed operatori economici.

Un particolare riferimento è stato poi riservato, nel corso della discussione, alla necessità di riqualificare complessivamente e di dotare una parte della zona industriale di servizi ancora mancanti (fogna e adsl).