Lo stato di salute dei due grandi partiti locali: Pd vs Pdl – Lo Stradone

Lo stato di salute dei due grandi partiti locali: Pd vs Pdl

Il Pdl tenta di rinnovarsi senza riuscirsi; il Pd in attesa di capire cosa fare da grande

“Sì alla costituente dei moderati come luogo dove far emergere i contenuti”. Lo aveva detto il segretario del Pdl, Angelino Alfano da Norcia al convegno dell’associazione Magna Carta di una settimana fa, commentando la proposta del presidente Renato Schifani di creare una costituente dei moderati.
Il segretario nazionale del Pdl ha annunciato anche provvedimenti immediati all’interno del partito: “A breve presenterò una squadra con elementi politici di grande livello che andranno a rafforzare i contenuti”.
C’è aria di cambiamento nel mondo della politica, a tutti i livelli e soprattutto in maniera trasversale in tutti i partiti.
Qualche giorno fa era stato il leader del Pdl martinese, Gianfranco Chiarelli, a presentare lo schieramento del nuovo direttivo locale del partito.
Lo ha fatto tradendo un po’ le aspettative dell’opinione pubblica, e soprattutto tradendo quanto piu’ volte era stato annunciato fino a poco tempo fa quando alla voce ‘rinnovamento’ corrispondevano le parole ‘elezioni primarie’ e ‘congressi’.
Si è preferito, invece, continuare a procedere con la logica delle nomine, inserendo semplicemente qualche volto nuovo tra i partecipanti all’ultima tornata elettorale. Per intenderci, lo stesso appuntamento elettorale che ha visto il centrodestra martinese subire una pesante batosta, ad opera di un centrosinistra, neppure così straordinario, ma comunque capace di espugnare una roccaforte la maggior parte delle volte risultata inespugnabile.
Complice in tutto questo, oltre alla sempre citata frammentazione politica in seno al centrodestra, proprio la scelta di annullare quelle elezioni primarie, su cui proprio l’attuale coordinatore Chiarelli si era battuto per il loro svolgimento, ma che poi effettivamente non si tennero. La scelta del coordinamento provinciale, assecondata dall’ex coordinatore il Sen. Nessa, fece sprofondare la credibilità del progetto rinnovamento presentato dal Pdl. E così anche alla nomina del nuovo coordinamento anche il consigliere regionale Gianfranco Chiarelli che, piu’ del suo predecessore Nessa, aveva tutte le carte in regola per presentarsi come il riformatore del partito, e quindi dell’intero centrodestra, si è lasciato sfuggire nuovamente il treno del rinnovamento, giocandosi la carta delle nomine interne.
Prudenza in attesa delle evoluzioni nazionali del partito? È probabile che sia così, resta però che l’appuntamento con il rinnovamento del centrodestra è rimandato a data da destinarsi, anche in attesa di conoscere i nomi dei partecipanti alle prossime tornate elettorali.

Se la passano un po’ meglio dall’altra parte, ancora sorridenti dell’ottimo risultato elettorale che ha portato dopo dieci anni il ritorno al governo del centrosinistra con l’elezione del sindaco Franco Ancona, non senza qualche leggera nota stonata.
Non è del tutto chiara la posizione dell’Italia dei Valori all’interno della maggioranza, almeno limitandosi ad ascoltare il tono degli interventi del capogruppo Antonio Martucci, in consiglio comunale.
Allo stesso tempo non è stata ancora chiarita la posizione del capogruppo Vito Pasculli dopo qualche scaramuccia con i suoi e con il Presidente del Consiglio Donato Bufano. Roba di poco conto.
Ma l’episodio recente che ha fatto riflettere piu’ di qualcuno è stato la presentazione alla stampa dei dettagli relativi alla conclusione della fase progettuale e al successivo via libera alla procedura di appalto relativamente al tratto “Orimini Superiore” della SS 172. Il consigliere Pentassuglia ha voluto incontrare i giornalisti nella sede del Pd, e fin qui nulla di male, se non fosse che alla conferenza erano stati invitati a presenziare tutti i consiglieri comunali Pd, assieme agli assessori in quota ai democratici.
Perché questa scelta? E soprattutto cosa c’entrava tutta quella gente?
Sicuramente una mossa mediatica, quella del leader del centrosinistra Pentassuglia, ma certo di non facile interpretazione, tanto da far storcere il naso ad alcuni esponenti della maggioranza, alcuni affannatisi subito a esplicitare la propria posizione positiva sulla vicenda SS172 attraverso comunicati stampa, altri semplicemente rimanendo fuori dalla faccenda.
E mentre è già attivo il comitato a sostegno della candidatura di Nichi Vendola alle Elezioni Primarie del centrosinistra, del 25 novembre (presto potrebbe essere operativo anche uno a favore di Matteo Renzi, ndr), non è ancora chiara quale sarà l’indicazione di voto agli elettori da parte delle varie anime del centrosinistra.
Si attendono, ovviamente, nuovi sviluppi anche da parte dell’assemblea provinciale del Pd ionico.

Ottavio Cristofaro